EDILIZIA POPOLARE A PIANO DI SORRENTO, SEQUESTRATI DAI CARABINIERI 14 ALLOGGI

I carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ieri pomeriggio ad un decreto di sequestro preventivo di 14 unità abitative, su un totale di 63, costruite negli anni scorsi nell’ambito del piano di edilizia economica popolare “Trinità“ a Piano di Sorrento. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Torre Annunziata Elena Conte. Il reato contestato ai soci preassegnatari è la invasione arbitraria degli immobili di edilizia popolare convenzionata.
Gli alloggi sono stati realizzati grazie ad un atto di esproprio fatto dal comune ed una convenzione stipulata con le coperative interessate e le cooperative hanno potuto così acquistare il suolo e realizzare il progetto, curato sotto il profilo tecnico e amministrativo dall’Ufficio tecnico comnale di Piano di Sorrento, ottenendo la possibilità di realizzare 63 appartamenti a bassissimo costo rispetto al mercato locale da assegnare ai soci in possesso dei requisiti previsti dalla legge che disciplina questa specifica forma di edilizia popolare. L’inchiesta, coordinata dal pm Silvio Pavia della procura di Torre Annunziata, ha permesso di individuare presunte irregolarità nelle posizioni di alcuni soci che al momento della iscrizione non sarebbero stati in possesso dei requisiti necessari. Nonostante le controversie che per diversi motivi, giudiziari e tecnici, hanno rallentato negli anni scorsi la conclusione dei lavori, oggi le opere risultano concluse per quanto riguarda le palazzine e ancora in corso per l’ultimazione delle aree esterne.
Di fatto, comunque, tutti gli appartamenti sono abitati dai soci interessati, in attesa del completo scioglimento della convenzione e dell’assegnazione finale con atto notarile.

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