BATTUTA DI CACCIA AL CINGHIALE FINISCE NEL SANGUE NELLA ZONA DI CAMPAGNA, UN CACCIATORE SPARA PER ERRORE AD UN COMPAGNO. E' GRAVE

Il 28 dicembre 2008, alle ore 09,00 circa, nella macchia boschiva del monte “Polveracchio” del comune di Campagna una dozzina di cacciatori dell’hinterland napoletano e dell’agro nocerino-sarnese. Mentre erano impegnati in una battuta di caccia al cinghiale, Salvatore Festa, di 41 anni di Pimonte, nel Napoletano, per cause che sono in corso di accertamento esplodeva un colpo con il proprio fucile da caccia che attingeva alla coscia destra Gennaro Cuomo, di 23 anni , di Nocera Inferiore, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni salvo complicazioni dai sanitari dell’ospedale civile di Battipaglia, dove è stato trasportato d'urgenza. I carabinieri hanno sequestrato il fucile calibro 12, e denunciato in stato di libertà il Festa con l'accusa di lesioni personali colpose.

Commenti

Anonimo ha detto…
la caccia e uno sport ed un divertimento incui gli amici parenti e conoscenti svolgono una giornata insieme se qualcosa non va dipende da gente che non la vive come me pertanto vanno allontanati da questo sport di salute e benevolenza grazie un saluto di buona guarigione
Anonimo ha detto…
IL 13 dicembre alle 13 circa durante una battuta di caccia al cinghiale ho perso un mio carissimo amico di soli 36 anni lasciando moglie e 3 meravigliose bambine.E' assurdo uscire di casa x trascorrere una giornata con gli amici e nn rientrare mai piu'. Voglio fare un appello a tutte le assoc della caccia: FATE TOGLIERE LE PALLE X I FUCILI A CANNA LISCIA!Sappiate che la munizione spezzata é molto meno pericolosa avendo un limite minimo di tiro.Ringrazio tutti coloro che leggeranno questo commento. CIAO LELE rimarrai sempre nei nostri CUORI e spratutto io nn dimentichero'mai le nostre battute di caccia fatte insieme.