TORTORA: 80 ANNI FA LA NASCITA DEL PRESENTATORE. FU ANCHE ARRESTATO COME CAMORRISTA, MA ERA UNA PERSONA PERBENE

Ottanta anni fa, a Genova, nasceva Enzo Tortora, giornalista, conduttore radiofonico e televisivo di grande successo, al centro di una clamorosa vicenda giudiziaria
- il "caso Tortora" - che lo vide completamente riabilitato pochi mesi prima di morire. Tortora entrò alla Rai a 23 anni, debuttando in video nel 1956 con il programma 'Primo applauso' e raggiungendo la notorietà nel 1959 con il programma
'Campanile sera' condotto da Mike Bongiorno, per cui curava i collegamenti esterni con i paesi dell'Italia settentrionale. In seguito condusse la trasmissione radiofonica a quiz 'Il gambero' e soprattutto la 'Domenica sportiva', dal 1965 al
1969. Poi, lo straordinario successo riscosso dal programma, ideato e condotto da Tortora, 'Portobello-Il mercatino del venerdi", trasmesso su Raidue dal 1977 al 1983. Il programma presentava molteplici aspetti di novità rispetto alla televisione di allora, che sarebbero stati ripresi successivamente da altri programmi: dall'uso del telefono come strumento di contatto diretto con il pubblico a nuove formule
espressive come le rubriche dedicate ai 'cuori solitari' e alla ricerca di persone scomparse. Ma la sua carriera si interruppe bruscamente il 17 giugno del 1983, quando fu arrestato su provvedimento della Procura di Napoli in base alle accuse di
spaccio di droga per conto della camorra formulate da alcuni 'pentiti'. Affronto' la vicenda giudiziaria come una vera e propria battaglia politica: 'Io sono qui - affermo' - anche per parlare per quelli che parlare non possono, e sono molti e sono
troppi; saro' qui, restero' qui anche per loro'. Venne eletto nel 1984 al Parlamento europeo con il Partito radicale, che ne sostenne le battaglie giudiziarie. Detenuto per sette mesi dopo l'arresto del 1983, il 17 settembre del 1985 fu condannato a
dieci anni di reclusione: si dimise da europarlamentare, rinunciando all'immunita' e venendo relegato agli arresti domiciliari. Il 15 settembre del 1986 la Corte di appello di Napoli lo assolse con formula piena, sentenza poi confermata dalla Corte di Cassazione nel 1987, che pose cosi' fine a un lungo e travagliato iter processuale. Torno' in televisione il 20 febbraio 1987 con una nuova edizione di 'Portobello' e poi con 'Giallo', programma interrotto in anticipo per via della
sua morte, avvenuta nella sua casa a Milano la mattina del 18 maggio del 1988, a causa di un tumore.
Red
301201 NOV 08

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