IL NAPOLI DI REJA KO CONTRO L'INTER. LA SQUADRA DI MOURINHO VOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA


Bastano 30' da grande squadra all'Inter per continuare a correre in campionato e dimenticare in fretta la sconfitta indolore di Champions contro il Panathinaikos. Sempre in testa alla classifica, la squadra di Mourinho non soffre più di tanto il Napoli che prosegue il suo momento negativo, con un punto nelle ultime tre gare. Edy Reja non riesce neanche questa volta a portare a casa punti dal Meazza, tradito da alcuni dei suoi uomini chiave e da un approccio troppo morbido a una partita che richiedeva ben altra concentrazione per essere portata a casa. Invece, Jose' Mourinho ha tutte le risposte che voleva sin dal 1' e rivede l'atteggiamento che ha consentito ai suoi uomini di battere con merito la Juventus otto giorni fa. E dopo il doppio vantaggio, nella ripresa la sua squadra gestisce bene le invero scarse offensive dei napoletani, con Julio Cesar spettatore per 45' senza neanche una parata. Quadrata e ordinata, con il centrocampo a rombo che funziona molto meglio di quello a tre provato a inizio stagione, l'Inter si conferma la squadra da battere con il nono risultato utile consecutivo in campionato. Reja cambia un pò la sua formazione base, inserendo Rinaudo centrale al posto di Santacroce, Pazienza per Blasi e Zalayeta al posto di Denis. Una sola vera novit per Mourinho che ripropone il modulo visto contro la Juve ma, invece di Adriano, c'è Cruz di fianco a Ibrahimovic. La prima mezz'ora nerazzurra è semplicemente perfetta e devastante: nessun rischio in difesa, centrocampisti in controllo totale della gara e attacco pericoloso ogni volta che prende palla. Compatta ed equilibrata, la squadra di Mourinho semplicemente non fa giocare i suoi avversari con una grande prova di forza e, soprattutto, di bel gioco. La superiorita' dell'Inter viene concretizzata dalla bella girata di sinistro di Cordoba al 16' e dall'ennesimo inserimento vincente di Muntari che, questa volta di tacco, mette in rete un tiro sbagliato di Maicon al 24'. A centrocampo, semplicemente non c'è gara anche perchè gli uomini di maggior qualità di Reja, cioè amsik e Maggio, non prendono un pallone di fronte alla coppia indemoniata composta da Stankovic e Cambiasso. La monotonia della partita, che è di fatto un monologo nerazzurro, viene interrotta al 36', quando il Napoli dimezza lo svantaggio grazie a un bellissimo scambio tra Lavezzi e Zalayeta, con l'uruguayano che mette il suo compagno solo davanti a Julio Cesar con un colpo di tacco geniale. E il 'Pocho' non si fa pregare per segnare il suo quarto gol in campionato con un bel tocco sotto. Si vede finalmente una partita dopo il gol del Napoli e la ripresa è più equilibrata e anche meno divertente. Perchè il ritmo cala e i due portieri non devono fare pressoche' nulla a parte una respinta non difficile di Iezzo su tiro di Ibrahimovic. Il centrocampo ospite regge meglio con Blasi in campo dal 20' al posto dell'inutile Hamsik, ma non riesce a creare nulla di pericoloso, mentre Mourinho non ottiene nulla dall'inserimento di Adriano per Cruz.
Reja ci prova con il tridente inserendo Denis per Maggio nell'ultimo quarto d'ora, e poi anche con Bogliacino per Pazienza, ma nel finale e' l'Inter ad andare vicino al terzo gol con Zanetti che si fa chiudere da una buona uscita di Iezzo.
Finisce quindi 2-1 per l'Inter una partita che conferma la forza dei nerazzurri ma anche le qualita' di un Napoli che puo' uscire da un momento difficile e tornare a essere una delle sorprese piu' interessanti del campionato.

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