E' PASQUALE PISCITELLI, NATIVO DI ROTONDI, AVELLINO, LAUREATOSI IN GIURISPRUDENZA A NAPOLI, IL NUOVO VICE DIRETTORE DEI SERVIZI SEGRETI

Il prefetto Pasquale Piscitelli, designato dal Consiglio dei ministri nell'incarico di vice direttore del Dis (Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), è nato a Rotondi (Avellino) il 6 luglio 1954. Nel marzo del 1977 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Napoli. Entra nell'Amministrazione Civile dell'Interno il 1° marzo 1979 ed è assegnato all'Ufficio Studi e Legislazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dove si occupa degli affari parlamentari. Dopo l'entrata in vigore della legge di riforma dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, partecipa a gruppi di lavoro incaricati di predisporre le bozze dei decreti delegati di attuazione della legge. Successivamente entra a far parte della "Sezione Speciale" istituita presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per la gestione di tutti gli adempimenti normativi comunque derivanti dalla legge di riforma. Nel 1982 viene trasferito alla Segreteria del Capo della Polizia, dove concorre alla istituzione dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali, nel quale resta fino al 1990. In questo periodo partecipa, tra l'altro, alle trattative per la stipula di tre contratti nazionali di lavoro del personale della Polizia di Stato e segue i lavori parlamentari per l'approvazione delle leggi per l'estensione dei benefici agli appartenenti a tutte le altre Forze di Polizia.Passato alla dirigenza nel gennaio del 1989, nel settembre del 1990, assume l'incarico di Direttore della Prima Divisione del Servizio Polizia Stradale, dove si occupa, oltre che della gestione del personale ed amministrativa di tutti i reparti della specialità, anche dei lavori preparatori del nuovo Codice della Strada e del regolamento di esecuzione. Nel febbraio del 1993, attraverso un riconoscimento anticipato delle funzioni superiori, riceve l'incarico di Direttore del Servizio Polizia Amministrativa e Sociale. In questa veste segue specificamente alcuni provvedimenti legislativi di riforma del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e di depenalizzazione di alcuni reati in esso previsti. Nel dicembre del 1994 viene trasferito al Gabinetto del Ministro dell'Interno dove resta per un anno, con la responsabilità di Direttore dell'Ufficio II° per le questioni relative all'ordine e la sicurezza pubblica e di segretario del Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.

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