RUBAVANO AUTO DI LUSSO E GROSSA CILINDRATA, LE RIPULIVANO DEI DOCUMENTI E LE RIVENDEVANO ALL'ESTERO: ARRESTATI IN 24 DAI CARABINIERI DI SALERNO

Rubavano e rapinavano vetture di lusso o di grossa cilindrata, le portavano in officine e carrozzerie compiacenti dove provvedevano alla punzonatura dei numeri identificativi dei telai e dei motori, falsificavano e duplicavano la documentazione di auto gemelle e poi le esportavano all’estero (Polonia, Ucraina, Russia) dove le rivendevano a facoltosi uomini d’affari. In alcuni casi il furto delle auto veniva simulato e la relativa denuncia permetteva alla banda di intascare il rimborso, con truffe per centinaia di migliaia di euro anche in danno di agenzie di assicurazione. Era questo il business che da tempo fruttava milioni di euro ad una organizzazione criminale azzerata dai carabinieri di Nocera Inferiore, nel Salernitano, che nella notte hanno arrestato 24 persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al furto e al riciclaggio di autovetture. Con le nostre telecamere abbiamo seguito le fasi salienti del blitz dei militari che hanno ammanettato gli indagati su disposizione della Procura di Nocera Inferiore in vari comuni delle province di Salerno e Napoli nonché in Ucraina, dove sono già in cella per analoghi reati due dei componenti della banda. I carabinieri hanno denominato “international business car”, e si sono avvalsi della collaborazione di Europol ed Interpol.

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