IMMIGRATI DEL QUARTIERE PIANURA DI NAPOLI SFRATTATI E MINACCIATI SI RIVOLGONO AL PREFETTO: "TIRA UNA BRUTTA ARIA, CI PROTEGGA ALTRIMENTI CI UCCIDONO"

"Abbiamo paura, abbiamo chiesto al prefetto e al questore di Napoli di assicurarci un presidio permanente di forze dell'ordine perchè temiamo per la nostra vita". Aboubakar Soumahoro, parla a nome degli immigrati di Pianura. In circa 200 vivono in una casa coloniale nel quartiere della periferia di Napoli: da ieri senz'acqua, senza luce e anche con un'ordinanza di sgombero.
Si dicono "vittime di atteggiamenti intimidatori da parte di alcuni cittadini" e qualcuno mostra delle scritte che sono comparse proprio nelle ultime ore: "negri morti'. Le 'tensioni' con alcuni cittadini, racconta Aboubakar, ci sono da un po' di tempo. Poi, ieri sera, "qualcuno ha danneggiato la condotta idrica e approfittando di questo stanno tentando di sgomberarci". In seguito al guasto, sono infatti giunti sul posto i Vigili del fuoco "che hanno ribadito che lo stabile era pericolante, infatti lo è da oltre 10 anni". "Si tratta di gruppi organizzati dietro i quali c'è una mente politica - dice Aboubakar - hanno anche impedito di riattivare l'acqua. C'e' una brutta aria e abbiamo paura".

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