GUARD RAIL KILLER SULLA ROMA-NAPOLI, ASSOLTO UN AUTOMOBILISTA DALL'ACCUSA DI OMICIDIO COLPOSO

Il gup del Tribunale di Cassino ha assolto dall'accusa di omicidio colposo un automobilista napoletano, Nicola Talamo, oggi 24enne, imputato in seguito ad un incidente stradale, verificatosi due anni fa, sull'A1 Roma-Napoli, nel tratto di Cassino, nel quale morì un suo amico di 19 anni, Andrea Catalano: il giudice ha rinviato alla Procura laziale gli atti affinchè vengano accertate eventuali responsabilità in merito al rispetto delle norme di sicurezza su quel tratto autostradale, anche sulla base degli accertamenti del perito. Il giovane morto nell'incidente fu trafitto dal guard rail che entrò nell'auto come una spada. Nell'impatto rimase illeso il fratello di Talamo (che si trovava sulla Peugeot) mentre riportarono lievi ferite i tre occupanti di una Golf che viaggiava affiancata e che finirono in una scarpata. Nicola Talamo, da quel momento, ha gravi problemi ad una gamba. "La decisione del giudice - dice l'avvocato Paolo Cerruti, che ha assistito Nicola Talamo - è di particolare importanza perchè dice espressamente che bisogna garantire la sicurezza di chi viaggia. Se quel guard rail non fosse entrato nell'auto come una spada quel giovane non sarebbe morto e Talamo stesso non avrebbe avuto effetti invalidanti".

Commenti

Anonimo ha detto…
Un enorme grazie all' avvocato Cerruti e all' Ingegnere Pinchera