CONFERMATO IL SEQUESTRO DELL'8 PER MILLE ALLA CURIA DI SALERNO ESEGUITO DAI FINANZIERI.E' LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

Il Tribunale del riesame ha confermato il sequestro dell'8 per mille operato dalla Guardia di Finanza di Salerno nei confronti della Curia di Salerno. E' al prima volta che avviene in Italia una cosa del genere. Dopo la prima conferma da parte del Gip, i legali del Vescovo di Salerno avevano fatto istanza al Tribunale del Riesame che però ha rigettato le argomentazioni dei legali. Ecco la storia di quanto avvenuto.Il sequestro di una parte dei fondi dell'8 per mille erogati dalla Conferenza episcopale italiana alla Curia di Salerno è solo l'ultimo atto di una vicenda giudiziaria che va avanti da tempo e che vede indagato anche il vescovo di Salerno, Monsignor Gerardo Pierro, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, abusivismo edilizio e abuso d'ufficio. I fondi bloccati dalle fiamme gialle sono 509 mila euro destinati a lavori di piccola manutenzione sull'edilizia ecclesiastica, quasi un terzo del totale dei fondi erogati. Come si è arrivati a questo provvedimento, il primo in Italia? L'indagine della Guardia di Finanza di Salerno riguarda questa struttura: il villaggio Angellara Home, che prima era villaggio San Giuseppe, ristrutturato di recente. 40 stanze, sale congressuali, stabilimento balneare, ristorante. Vale circa 10 milioni di euro e prima era una colonia : l'accusa di truffa per monsignor Pierro ed altri tredici indagati si basa sulla trasformazione da colonia ad albergo a 5 stelle grazie ad un finanziamento regionale di quasi 2 milioni e mezzo di euro. I sigilli alla struttura sono stati messi il 15 luglio scorso poi i finanzieri di Salerno hanno sequestrato conti correnti intestati alla Diocesi per oltre 1 milione di euro senza toccare le risorse disponibili per opere di carità e per le scuole .

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