AMIANTO KILLER, L'APPELLO DI UN UOMO DI PORTICI, EX METALMECCANICO, CUI E' STATO DIAGNISTICATO UN TUMORE

"Bisogna assolutamente informare del pericolo che corrono quei lavoratori che hanno avuto contatto con l'amianto, anche se respirato dall'ambiente". E' l'appello che lancia Gennaro Lorido, 67 anni, di Portici (Napoli), per circa quarant'anni dipendente di una grande azienda metalmeccanica di Napoli al quale quest'anno i medici hanno diagnosticato un tumore dovuto all'amianto, un mesotelioma peritoneale maligno. "La mia vita - racconta Lorido - è cambiata, ma vado avanti, fiducioso nei medici che mi seguono e nell'aiuto di Dio". Nel suo racconto il riferimento a diversi colleghi di reparto, quello di montaggio di veicoli ferroviari, che sono morti in questi anni per la stessa malattia. "Esiste anche al Sud - sottolinea - un problema amianto ma qui non se ne parla, omerta' assoluta, come se esistesse solo il problema rifiuti". Lorido parla di "persone che hanno lavorato una vita intera senza conoscere il pericolo che correvano: l'amianto uccide anche dopo 15-20 anni perche' va in incubazione nel nostro organismo. Bisogna uscire dal silenzio".

Commenti

Anonimo ha detto…
bisogna informare il cittadino dei problemi inerenti all'amianto