TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA, ENTRO META' SETTEMBRE LA IMPREGILO L ASCIA E INCASSA 320MILIONI DI EURO DALLA SOCIETA' CHE GESTIRA' I3 FORNI CHE BRUCERANNO 2MILA TONNELLATE DI RIFIUTI AL GIORNO

Entro lunedì 15 settembre del 2008 sapremo il nome dell'azienda che si aggiudicherà l'appalto per la gestione del termovalorizzatore di Acerra. E' questa una delle fasi operative più delicate dell'emergenza rifiuti, fortunatamente rientrata da circa due mesi. La scelta dell'azienda consentirà alla società che ha costruito l'impianto, cioè la Impregilo di Sesto San Giovanni, di incassare 320milioni di euro. Notizia questa che ha fatto schizzare in alto le quotazioni del titolo in Piazza Affari. L'impianto di Acerra è stato costruito su una superfice di 10mila metri quadrati. I lavori sono iniziati nell'agosto del 2004 e si concluderanno nel gennaio del 2009, con circa due anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia. La struttura è composta da tre linee di conferimento delle ecoballe, con tre forni a griglia, con una capacità, a pieno regime, di bruciare 2mila tonnellate di combustibile da rifiuti.Parliamo di un terzo circa dei rifiuti quotidianamente prodotti dai cittadini della Campania. Nel frattempo, altri tre impianti dello stesso tipo sono in corso di realizzazione a Napoli, Salerno e Caserta.

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