MARCO ROSSI DORIA, MAESTRO DI STRADA A NAPOLI: LA SCUOLA NON E' UGUALE IN TUTT'ITALIA

"Non amo le polemiche. La scuola non è un problema di sinistra o di destra. Con il ministro mi siederei volentieri a un tavolo per spiegarle la complessità della situazione e i fattori che la determinano. Poverina, non è colpa sua, prima faceva l'avvocato". Lo dichiara in un'intervista a "La Stampa" Marco Rossi-Doria, maestro elementare, candidato alle primarie del Partito Democratico e anima di un progetto per portare a scuola i ragazzi che non frequentano. Il progetto Chance per i ragazzi a rischio dei quartieri di Napoli.
"A quel tavolo - continua Rossi-Doria - spiegherei che, se si guardassero le piccole province o i singoli casi, si capirebbe che è impossibile parlare di scuola del Sud come un'unica entità. La provincia di Matera o la Sardegna sono molto più simili al Centro-Nord di quanto si pensi. E il Centro-Nord è meno immune ai problemi di quanto si dica. Basta guardare la periferia cittadina rispetto al centro urbano. Se, come avviene nella provincia di Verona, in un istituto si arriva ad avere ragazzi di 37 etnie, le difficoltà sono le stesse di quelle di un quartiere alle porte di Napoli".
Sul forte divario macroregionale mostrato dai dati della ricerca 2006 Ocse-Pisa, Rossi-Doria dice: "Conosco quei dati anno per anno. E do loro credito. Nel Mezzogiorno c'è un alto tasso di fallimento formativo e di dispersione scolastica. Ma la crisi va vista nei diversi motivi che ne sono alla base: la demografia e la diversa concentrazione di alunni tra Nord e Sud. Insegnare al doppio dei ragazzi è profondamente diverso. E poi c'è il rapporto con gli enti locali. Il Nord ha certamente un'altra cultura e tradizione amministrativa, più positiva rispetto al Meridione. E anche da questo deriva il diverso stato delle strutture scolastiche".

Commenti

Francesca Reggimenti ha detto…
Vedo un problema simile a Manchester, dove vivo e lavoro. Mi interesserebbe sapere cosa propone Marco Rossi Doria per iniziare a fare qualcosa per supportare i ragazzi che vivono realta' come violenza, abuso, fame, dolore, ingiustizia, pregiudizio, e troppo altro. Ma supporto la sua idea e mi chiedo se si potrebbero unire le esperienze di citta' diverse, magari di diverse nazioni, ma con problematiche purtroppo molto simili. Nel frattempo, rimango per le strade dove questi ragazzi sono.
Francesca Reggimenti ha detto…
Vedo un problema simile a Manchester, dove vivo e lavoro. Mi interesserebbe sapere cosa propone Marco Rossi Doria per iniziare a fare qualcosa per supportare i ragazzi che vivono realta' come violenza, abuso, fame, dolore, ingiustizia, pregiudizio, e troppo altro. Ma supporto la sua idea e mi chiedo se si potrebbero unire le esperienze di citta' diverse, magari di diverse nazioni, ma con problematiche purtroppo molto simili. Nel frattempo, rimango per le strade dove questi ragazzi sono.