ASSALTO AD UNA GAZZELLA DEI CARABINIERI PER IMPEDIRE L'ARRESTO DI DUE RAGAZZI IMPARENTATI CON LELLO AMATO, IL CAPO DEL CLAN DEGLI SCISSIONISTI

Oltre 100 persone hanno assalito una pattuglia di carabinieri entrata in azione per arrestare due giovani fuggiti all'alt impostogli dai militari ad un posto di blocco a Melito, comune a Nord di Napoli. E' stata quasi un'impresa ma alla fine i due giovani (un terzo è riuscito a fuggire favorito dalla folla) sono stati arrestati. Si tratta di Raffaele Amato, 18 anni, detto 'Lelluccio 'o piccirillo' oppure 'capa 'ianca" (testa bianca), ritenuto un affiliato al clan degli Scissionisti attivo a Secondigliano e Scampia nonchè nipote del capo di questa cosca, suo omonimo, detto "o spagnolo'.
L'altro arrestato è Francesco Ferro, di 23 anni. I due indagati sono accusati di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e minaccia commessa avvalendosi delle condizioni di associazione mafiosa.

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