SILVIO BERLUSCONI VORREBBE CHE NAPOLI DIVENTASSE LA CITTA' PIU' PULITA D'EUROPA. IL PREMIER IN VISITA VENERDI' E POI RITORNO IL 23 AGOSTO


Napoli tutto sommato è una città pulita. Niente a che vedere con il disastro ambientale degli ultimi 12-16 mesi. Ma dire che è una città modello sotto il profilo della pulizia delle strade, è davvero spararla un po' grossa. Anche perchè c'è una periferia che ancora versa in condizioni disastrose. Epperò, alla luce dell'esperienza di Napoli, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (che venerdì torna in città sempre per fare il punto sull'emergenza) starebbe pensando ad un concorso per la "città più pulita d'Europa". E' quanto hanno riferito alcuni dei partecipanti all'incontro conviviale, organizzato dai senatori del Pdl e al quale ha partecipato il premier. L'ambizione di Berlusconi, sempre secondo quanto hanno riferito gli stessi partecipanti, è di fare di Napoli una città di modello e, comunque, degna di partecipare al concorso fra le città più pulite del vecchio continente. Il premier. oramai, s'è preso una fissa per la pulizia di Napoli. Lui la vorrebbe più pulita di Tokio, dove non si vede una carta, una cicca di sigaretta a terra. Per carità, sognare è gratis, non costa niente. Magari avrà pensato anche di trasferire i napoletani in giappone e portare all'ombra del Vesuvio un po' di cittadini con gli occhi a mandorle. Giusto il tempo per far funzionare l'esperimento di una Napoli pulita, senza una carta per terra. Ma scherzi a parte, Berlusconi avrebbe in animo di tornare a Napoli, dopo venerdì, il prossimo 23 agosto: questa volta però per restarci qualche giorno in più (2 o 3), magari fare qualche puntatina in Costiera, qualche bagno tra Ischia e Capri e visitare gli Scavi di Pompei.

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