SILVIO BERLUSCONI SCHIERA L'ESERCITO NELLE CITTA' PER IL PRESIDIO DEL TERRITORIO. A NAPOLI PIU' UOMINI ANCHE PER SORVEGLIARE LE DISCARICHE


Sarà firmato oggi il decreto sull'utilizzo di tremila militari per la sicurezza nelle città. Di questi, ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, circa un terzo andrà nei centri di identificazione ed espulsione (ex cpt), un terzo a controllare il luoghi sensibili come le ambasciate e il resto sarà impiegato a pattugliare le città unitamente alle altre forze dell'ordine. "C'è nel decreto: lo confermo e lo preciso - ha detto il ministro -. Saranno insieme ai giovani in divisa delle forze dell'ordine". I militari pattuglieranno rigorosamente a piedi e avranno compiti non di polizia giudiziaria, ma di agenti di pubblica sicurezza, con possibilità di eseguire arresti solo in flagranza di reato, ma essendo accompagnati dalle normali forze dell'ordine.
"Ho insistito molto sulle pattuglie a piedi - ha detto La Russa -. Così c'è maggiore visibilità". "Con Maroni - ha aggiunto - abbiamo lavorato spalla a spalla e in assoluta sintonia, e non gli sarebbe mai scappata la frase che voglio correggere al giovane dirigente della Lega Nord, Salvini. Lui ha detto che non ci saranno in piazza inesperti giovani militari, che saranno solo nei luoghi sensibili. Ma i giovani militari sono molto esperti, fanno anche missioni di pace e affrontano problematiche ancora piu' complicate del pattugliamento nelle nostre città".

I militari saranno dislocati a Napoli, Milano, Roma e altre città. A Napoli arriverà un numero maggiore di uomini in divisa che andrà ad aggiungersi ai tanti già presenti per la difesa delle discariche e degli altri impianti per il trattamento dei rifiuti. In ciascuna città dovrebbero infatti andare tra i 200 e i 300 militari. Che si muoveranno rigorosamente a piedi. I militari arriveranno nelle città di destinazione tra il 4 e l'8 agosto.

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