REPARTI PIENI, TRE GEMELLINI NEONATI COSTRETTI A FARE LA SPOLA TRA DUE OSPEDALI


Un mese a fare la spola quattro volte al giorno tra tre ospedali della Campania per allattare i suoi tre gemellini: è l'odissea che vive sulla sua pelle una mamma napoletana che circa un mese fa ha dato alla luce tre gemelli nell'ospedale dell'Annunziata, al centro della città. I tre bambini sono nati prematuramente, come abbastanza normale per i parti trigemellari che di solito avvengono dopo 24 settimane. All'Annunziata, però, non c'era posto ed allora la donna è stata costretta a far ricoverare i tre bambini in altri due diversi ospedali doversi: uno al Policlinico di Napoli e uno all'Umberto I di Nocera Inferiore, come racconta il professor Roberto Paludetto, direttore della terapia intensiva neonatale e trasporto neonatale di emergenza del Policlinico di Napoli.
L'odissea della donna prosegue, anche perchè in questi casi il ricovero dei piccoli nati prematuramente dura 30-45 giorni, ma può andare avanti anche fino a 5 mesi. Il caso non è isolato negli ospedali della Campania, in cui il numero di posti letto a disposizione per i reparti neonatali è in calo, mentre le richieste di ricovero sono in continuo aumento. Una situazione che, spiega Paludetto, ha due cause principali: "il miglioramento delle terapie sta portando a un aumento dell'aspettativa di vita dei neonati prematuri; anni fa i nati da parti trigemellari che sopravvivevano erano in numero molto inferiore. Sembra paradossale ma questo porta a un affollamento dei reparti neonatali a cui gli ospedali non riescono a far fronte".
Un altro aspetto che Paludetto sottolinea è poi quello legato all'aumento dei parti trigemellari: "Con la legge 40 e l'obbligo di impiantare tre embrioni i casi di parti trigemellari sono aumentati vertiginosamente, e questo è un altro aspetto a cui gli ospedali non sono preparati".
Gia' lo scorso 3 luglio fa il professor Paludetto aveva denunciato la carenza di personale del reparto neonatale dopo il mancato rinnovo del contratto a cinque infermieri e un medico che, poi, sono stati reintegrati in servizio. "Ma restiamo in difficoltà - conclude Paludetto - siamo il centro di neonatologia più grande della Campania e abbiamo 27 posti letto, spesso andiamo avanti anche grazie alla buona volontà di medici e infermieri che si sacrificano per questi bambini".

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