OCCUPAZIONE DEL DUOMO DI NAPOLI, ANCORA UNA VOLTA PROFONATO UN LUOGO DI CULTO. SOLIDARIETA' AL CARDINALE CRESCENZIO SEPE
"La cattedrale di Napoli, patrimonio della fede e della cultura cattolica, è stata nuovamente occupata e profanata per una protesta politica. Dentro la chiesa, trasformata in sezione di partito, estremisti di sinistra, sindacalisti ed assessori della giunta Iervolino, non hanno risparmiato offese alla Chiesa, al cardinale di Napoli ed alla religione". E' detto in una nota firmata da "Fraternità Cattolica". "Solo 15 giorni fa -prosegue la nota- la cattedrale era stata teatro di un'altra protesta dell'estrema sinistra e di un'altra occupazione. E' intollerabile che il Duomo di Napoli sia preso in ostaggio da queste persone, sostenute ed incoraggiate dagli amministratori locali". Fraternità Cattolica ha poi sostenuto che "la cattedrale è un luogo di preghiera per i napoletani e per i cattolici che la visitano da tutto il mondo ed a nessuno deve essere consentito di farne un'arena politica". Fraternità Cattolica ha poi espresso "solidarietà al cardinale Crescenzio Sepe". ed ha poi sottolineato "la latitanza dei politici che affermano di richiamarsi ai valori cattolici nella propria azione". Infine, l'organizzazione cattolica ha segnalato ai napoletani "il comportamento vergognoso della giunta Iervolino pronta a sostenere ogni protesta estremista ma incapace di difendere i diritti della Chiesa e l'inerzia del governo che dovrebbe impedire che una minoranza di estremisti e prevaricatori si impadronisca delle nostre chiese".
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