NUOVI TESORI EMERGONO DALLE VISCERE DELLA TERRA DI NAPOLI DURANTE GLI SCAVI DELLA METROPOLITANA. SONO RESTI DI UNA FORTIFICAZIONE BIZANTINA


I resti di una fortificazione bizantina, realizzata con elementi architettonici provenienti da un monumento pubblico di età imperiale (II secolo d.C.), tra i quali due rare lastre figurate rappresentanti scene di sacrifici, sono emersi dalle indagini archeologiche preliminari per la realizzazione della stazione Università della Linea 1 della Metropolitana, in corso sul versante nord di piazza Bovio a Napoli. La fortificazione può essere identificata con quella, ricordata dalle fonti storiche, costruita dal generale Narsete, dopo la fine della guerra greco gotica, poco lontana dal porto. Lo scavo rientra nell'ambito del programma di intervento congiunto della Soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei con l' Amministrazione comunale e la Società Metropolitana Napoli. "La scoperta è di eccezionale interesse scientifico e, come già quelle precedenti, aumenta la nostra conoscenza della Napoli in età romana, tardo antica e alto medievale" ha spiegato il soprintendente archeologo di Napoli e Pompei prof. Pietro Giovanni Guzzo.

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