CAIVANO, SANGUINOSA RAPINA DAL TABACCAIO. CONFLITTO A FUOCO TRA BALORDI E UN POLIZIOTTO PRIVATO COLPITO DA UN PROIETTILE ALLA MANDIBOLA. E' GRAVE


Ha 32 anni, si chiama Vincenzo Angelino, ed è un dipendente della ditta il Notturno, il poliziotto privato che ha ingaggiato un conflitto a fuoco con i banditi che uscivano armi in pugno da un negozio di tabaccaio a Caivano ed è rimasto gravemente ferito. L'uomo, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cardarelli di Napoli, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per asportargli un proiettile che si è conficcato nella mandibola. I sanitari dopo l'intervento chirurgico non hanno sciolto la prognosi, ma ritengono che l'uomo non sia in pericolo di vita. Intanto i carabinieri del Nucleo Invetsigativo di Castello di Cisterna (agli ordini del tenente colonnello Fabio Cagnazzo) hanno scatenato subito una gigantesca caccia ai balordi che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sono entrati in un tabaccaio armi in pugno per rapinare l'incasso (erano in tre), e sarebbero stati avvertiti dell'arrivo delle guardie giurate da un quarto uomo, il palo, che era rimasto fuori, a bordo di una Ford Focus. I tre, uno dei quali armato di pistola, e tutti muniti di passamontagna, sarebbero stati sorpresi praticamente sul fatto, ma sono riusciti a scappare. Hanno portato via anche il denaro, 700 euro circa. Al momento della rapina, a quanto risulta, nel negozio c'era soltanto il titolare dell'attività. L'uomo sta già meglio, ha superato lo choc per quello che è capitato dopo: il conflitto a fuoco e il ferimento del poliziotto privato. Il tabaccaio di Caivano, infatti, è abituato alle rapine. Ne ha subite 11 negli ultimi sette anni. Un veterano della rapina.

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