RE JUAN CARLOS DI SPAGNA VISITA IL CIRCOLO VELICO ITALIA E SNOBBA IL SAVOIA DI PIPPO DALLA VECCHIA


Tappa al Circolo Italia di Napoli per Juan Carlos di Borbone, socio onorario del sodalizio con sede a Santa Lucia. Il re di Spagna, prima di recarsi a palazzo Reale per il vertice del Cotec, si è ritagliato venti minuti, raggiungendo a piedi il circolo dopo essere uscito dall'albergo sul lungomare che lo ospita.
Spazio all'amarcord per il re che, accompagnato dal presidente del circolo, Roberto Mottola di Amato, ha visitato la sala dei trofei, ha ricevuto in regalo la pubblicazione sui 100 anni del circolo e, scrutando il mare, ha riconosciuto nel "Capricia" la barca che fu dell'avvocato Agnelli e che lui stesso ha timonato. Juan Carlos ha ricordato i tempi in cui, da velista, partecipò a bordo del Dragone, un 24 metri ormeggiato a Santa Lucia, alle Olimpiadi del 1960 nelle acque di Napoli.
Ma il re era atteso anche in un altro prestigioso circolo partenopeo, il confinante Real Yacht Canottieri Savoia, dove tutto era pronto per accoglierlo a bordo della "Spina", l'imbarcazione realizzata nel 1929 in un cantiere di Varazze e acquistata da un appassionato socio del Savoia che l'aveva trovata abbandonata nel cantiere spagnolo di Villanueva. Ma il re, probabilmente pressato dagli impegni, uscito dall'Italia ha tirato dritto, infilandosi in macchina e snobbando il circolo distante solo pochi metri.
Delusione al Savoia dove la notizia che Juan Carlos non sarebbe passato è giunta intorno alle 17. "E' stato il senatore Mario D'Urso - racconta il presidente del circolo, il vulcanico Pippo Dalla Vecchia - ad avvisarmi che il capo del cerimoniale della Farnesina aveva previsto che andasse prima all'Italia. A quel punto era chiaro che da noi non sarebbe venuto e io non mi sarei mosso neanche per Carlo V, il più grande re spagnolo".
Pronta la vendetta, che sarà di natura calcistica ma con riti tutti partenopei. "Poco male - dice Dalla Vecchia - ho dato disposizione a tutti gli equipaggi di tifare per i tedeschi domenica. Germania uber alles".

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