IL PRESIDENTE DEL PORTOGALLO CAVACO SILVA DA NAPOLI: CON I FRANCESI ALLA PRESIDENZA UE SUPEREREMO IL NO DEGLI IRLANDESI


Il presidente portoghese Anibal Cavaco Silva è ottimista sulla soluzione della crisi dell'Ue successiva alla bocciatura da parte degli irlandesi del trattato di Lisbona, e vede già con la prossima presidenza francese della Ue una soluzione a portata di mano. Parlando con i giornalisti a Napoli, dove è giunto in serata per partecipare al simposio Cotec di domani sull'innovazione tecnologica, Cavaco Silva ha detto: "Il governo irlandese ha un atteggiamento costruttivo e sta spiegando ai cittadini le ragioni del trattato di Lisbona. Credo di poter dire che con la prossima presidenza francese dell'Ue ci sarà una bozza di soluzione già alla prima riunione del Consiglio".
Cavaco Silva ha richiamato la sua esperienza del 1992, quando era primo ministro portoghese e presidente di turno dell'Ue. "Allora i danesi bocciarono il trattato di Maastricht. Ma sei mesi dopo a Edimburgo facemmo una dichiarazione comune, firmammo un protocollo e poi ci fu il referendum nel quale i danesi dissero sì, e il trattato di Maastricht entrò in vigore. Credo che la stessa cosa succederà adesso". "Il trattato di Lisbona è fondamentale per l'Europa - ha concluso il presidente portoghese -; è così che l'Europa può avere più legittimità democratica, potrà essere più forte e potrà risolvere i problemi che preoccupano i cittadini come la sicurezza, la disoccupazione e la globalizzazione. Il trattato di Lisbona è la risposta possibile per un'Europa più forte in sede internazionale". Il presidente portoghese ha cenato poi in un tipico ristorante del centro storico di Napoli, dove ha prima assaggiato in compagnia della moglie, signora Maria, la classica pizza, ed ha poi espresso un giudizio positivo sulla città: "Sta superando la crisi dei rifiuti". "Conosco poco Napoli, ci sono passato dieci anni fa per andare a visitare gli Scavi archeologici di Pompei, ma ricordo che il presidente Giorgio Napolitano me ne parlava e me la descriveva come una città molto bella. Devo dire, che a quello che vedo, aveva ragione".
Cavaco Silva ha cenato con l'ambasciatore Vasco Valente, ed una dozzina di diplomatici e addetti alla presidenza della Repubblica. Lo chef di "Ciro a Santa Brigida" ha preparato per loro, su espressa richiesta della consorte del presidente, la tipica 'Pizza Oro' con mozzarella di bufala, un antipasto di melanzane, friarielli (tipici broccoli napoletani) ed altre verdure. Come vini, Asprinio di Aversa e Falanghina. Ed infine dolci napoletani: babà, pastiera, ed una crostata di crema ed amarena.

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