IL DISASTRO MONNEZZA FU GIA' RICOSTRUITO CON IRONIA DAL REGISTA DANIELE LUCCHETTI NEL FILM "ARRIVA LA BUFERA"

Il rischio vulcanico ipotizzato da alcuni scienziati che metterebbe a rischio il termovalorizzatore di Agnano è già stato raccontato al cinema. Lo fece Daniele Luchetti, nel 1993 nel finale del suo film "Arriva la bufera". "Ma non mi inventai niente, già nel 1993, girando per i dintorni di Napoli si capiva benissimo che la situazione poteva sfociare in una emergenza come quella di oggi".
Nel film Luchetti raccontò degli intrecci tra politica e criminalità nella gestione dei rifiuti. Un intreccio che si concludeva con una immaginario terremoto vulcanico che distruggeva un inceneritore costruito sulle pendici di un cratere e sommergeva di rifiuti l'intera città. "Pensai a questa scena surreale con l'esplosione e la pioggia di immondizia, durante la quale i politici locali venivano cacciati a calci, la gente scappava mentre alcuni abitanti giocavano sui cumuli di rifiuti", ricorda il regista. Una premonizione amara: "Già 15 anni fa - conclude Luchetti - si capiva benissimo che i rifiuti erano manovrati da camorra e politica, che il territorio stava per essere devastato da una gestione sbagliata di rifiuti. La cosa più triste e che da allora le cose sono solo peggiorate".

Commenti