BASSOLINO ELOGIA BERLUSCONI, FA L'OCCHIOLINO ALLA NUOVA LEGA DI BOSSI E DICE: IL DISASTRO RIFIUTI PUO' RIENTRARE MA LA PARTITA NON E' ANCORA CHIUSA


"Il difficile lavoro di dialogo con le comunità può procedere senza eccessive strumentalizzazioni politiche - sottolinea Bassolino - e più al riparo da infiltrazioni malavitose. Prima il Governo con un decreto e ora il Parlamento stanno affrontando il problema del giusto equilibrio tra la rapidità di intervento richiesta dall'emergenza e il doveroso rispetto della complessa normativa ambientale. Anche la Lega, e gliene va dato atto, parla del problema rifiuti con toni diversi dal passato. Perchè ora è al Governo e perchè l'apertura di nuovi impianti a Chiaiano e in altre località campane, assieme alla volontà di costruire un termovalorizzatore a Napoli, segnano una più forte assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e delle comunità locali".
"Restano tante difficoltà - dice ancora - ma, da diversi punti di vista, sembra di essere in un altro mondo sia rispetto agli ultimi anni, sia rispetto a quando, da commissario del precedente governo Berlusconi, mi battevo per aprire il cantiere di Acerra, per costruire gli impianti di selezione, per trovare le discariche che servivano. Attenzione però. I segnali positivi non implicano che la soluzione sia a portata di mano. La partita è tutta da giocare e coinvolge tutti, istituzioni, cittadini, imprese, chiesa, associazioni. Dobbiamo giocarla con lungimiranza e buon senso".
"Per completare il ciclo, è decisivo portare avanti la costruzione dei termovalorizzatori, incrementare la raccolta differenziata e, nell'immediato, contare su una disponibilità di discariche che ci garantiscano una capacità di smaltimento superiore alla produzione regionale, in modo - conclude - da gestire i flussi anche in presenza di imprevisti e difficoltà inattese. Altrimenti un solo anello di questa grande catena, venendo meno per una qualsiasi ragione, magari anche solo per un giorno, rischia di mettere in crisi l'intero sistema. Questa è la linea che abbiamo seguito, tra tante difficoltà, in questi anni. Su questa strada intendiamo andare avanti".

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