IN FUGA I KILLER DEI FRATELLI DI BARRA, LA POLIZIA SCIENTIFICA INCHIODA GLI ASSASSINI ANCHE GRAZIE ALLA TESTIMONIANZA DI UNA DELLE VITTIME

Prima di entrare in camera operatoria, ha fatto alla polizia i nomi degli assassini. Lui non potrà più testimoniare perchè è morto, ma le parole del 17enne Mariano Capasso, costituiscono un elemento prezioso per gli investigatori della squadra mobile che indagano sul duplice omicidio avvenuto a Barra, alla periferia orientale di Napoli. Nell'agguato di via Serino sono stati ammazzati Mariano Capasso, incensurato, e il fratello Vincenzo,
21 anni, pregiudicato. Vincenzo morto all'istante, colpito dai proiettili alla testa, il fratello minore, pur gravemente ferito da colpi di pistola al torace e al bracciodestro, avrebbe invece avuto quegli attimi di lucidità per svelare alla polizia i nomi degli autori dell'agguato. Un duplice omicidio che ha per gli investigatori una chiara matrice camorristica.
I due giovani, residenti nel vicino quartiere di Ponticelli, sarebbero stati visti litigare con alcune persone in un cortile davanti a un'abitazione tra le case popolari di una zona ritenuta dalle forze dell'ordine roccaforte del clan Aprea. Una lite, forse per motivi di droga o per uno sgarro, prima dell'omicidio. Mariano Capasso era incensurato mentre il fratello Vincenzo aveva precedenti per lesioni personali, stupefacenti e rapina.
La polizia scientifica ha eseguito oggi un sopralluogo (nelle immagini potete vedere gli agenti all'opera ) nell'abitazione in via Serino di Lena Aprea, sorella dei boss del clan camorristico di Barra e moglie di Ciro Prisco, indicato come "reggente" dell'organizzazione camorristica . E' in questa strada che si è svolta parte dell'azione criminale. A dimostrarlo sarebbero le tracce di sangue rilevate nel corso degli accertamenti. Il coinvolgimento del clan appare dunque certo per gli inquirenti. Dal sopralluogo in corso emerge dunque che i due giovani - che forse svolgevano attività illecite per conto degli Aprea - si trovavano proprio nell'abitazione di Ciro Prisco, marito di Lena Aprea, nell'imminenza del duplice omicidio. Prisco è da ieri sera irreperibile. Sua moglie, invece, interrogata dalla polizia, ha sostenuto di non essere in casa al momento dei fatti.

Commenti