DISASTRO RIFIUTI: DE GENNARO NON HA RISOLTO IL PROBLEMA, I CAMPANI SPERANO DI POTER CANTARE "MENO MALE CHE SILVIO C'E'"



C'è ottimismo in Campania, fiducia nel fatto che il futuro premier Silvio Berlusconi davvero sarà capace di dare una sterzata in direzione di una risoluzione definitiva dell'annoso problema rifiuti. Un disastro che però non è mai stato risolto. Oggi i soliti beninformati, quelli che avendo qualche ruolo nell'informazione o dovendone assumere uno nel prossimo Parlamento, si affacciano dagli schermi televisivi, e senza aver mai fatto una passeggiata a piedi per la periferia di Napoli o nei comuni del Napoletano e del Casertano, spiegano che la missione di ripulire le strade della Campania affidata a De Gennaro può dirsi compiuta. Evidentemente si parla di due problemi diversi. Io vedo tutti i giorni strade di comuni come Casoria, Casalnuovo, Sant'Antimo, Cercola, Sant'Anastasia e potrei andare avanti con tanti altri nomi di centri delle due province più popolose della Campania ancora sepolti sotto migliaia di tonnellate di spazzatura. Credo che De Gennaro, se e quando andrà via (12 maggio?), potrà essere ringraziato perchè è riuscito ad evitare che il disastro si trasformasse in tragedia. Ma il problema dei rifiuti è lì, in attesa che qualcuno se ne occupi seriamente. In attesa che qualcuno lo risolva, come dicono i politici e i cosiddetti intellettuali a busta paga o meglio a contratto di consulenza ben remunerato dei politici responsabili della sciagura, in maniera strutturale. E allora sotto a Berlusconi. Ma stavolta è davvero l'ultima spiaggia, altrimenti la Campania diventerà davvero "Monnezzopoli".

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