D'ALEMA CERCA VOTI A BAGNOLI E PROMETTE DI PORTARE A NAPOLI L'AMERICAS CUP. MA ALINGHI HA SCELTO PER DUE VOLTE VALENCIA


Un miliardo di euro. A tanto ammontano le risorse finora stanziate per la bonifica di Bagnoli, l’ex area della siderurgia e dell’industria pesante di Napoli. La riqualificazione della zona a nord ovest di Napoli, lo sviluppo per fini turistici dopo anni di industrializzazione, è il sogno, l’aspirazione di una città intera finora repressa per motivi di beghe politiche locali e nazionali. Beghe dietro le quali si nascondono gli affari legati agli appalti per le opere pubbliche da mettere in cantiere nei prossimi anni. In campagna elettorale, non potevano mancare le passerelle dei politici, sulle macerie di Bagnoli. La promessa, da destra come da sinistra, è sempre la stessa: faremo la bonifica, Bagnoli diventerà una cittadella del turismo. Anche Massimo D’Alema, vicepremier e ministro degli Esteri, non ha voluto far mancare la sua voce sul futuro di Bagnoli, dove è andato in visita. Perché Bagnoli è ancora all’anno zero per quel che riguarda la bonifica? Che fine hanno fatto i progetti per la riqualificazione? Dove sono le risorse? “E’ stato il centro destra a ostacolare i progetti di sviluppo, a creare problemi, a rallentare le erogazioni di fondi. E fu sempre la destra, in particolare An, a impedire che si portassero i materiali inerti della bonifica nella cava di Formia, ritardando ulteriormente i tempi” è la spiegazione di D’Alema al fallimentare iter della bonifica. A Roma e in Campania governa il centro-sinistra, ma la colpa è del centrodestra. C’è speranza che si faccia finalmente qualcosa per riprendere un cammino interrotto? Ai giornalisti che gli ponevano questa domanda D’Alema ha risposto: “non ho affatto perduto la speranza che qui si possano ospitare un giorno grandi competizioni di vela, come l’America’s Cup, avendo come cornice naturale non solo Napoli ma anche le isole del Golfo”. Un domani, però, perché per il momento il detentore della Coppa, lo svizzero Alinghi, ha scelto per la seconda volta consecutiva, Valencia.

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