ARIANO IRPINO, TOPI IN CLASSE PER NON ESSERE INTERROGATO: 17ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI E CONDANNATO DAL PRESIDE A RIPULIRE L'ISTITUTO

Topi in classe per marinare le lezioni. La trovata aveva già funzionato altre volte. Fino a quando i carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, non hanno pescato lo studente monello e l'hanno denunciato alla procura presso il Tribunale per i Minori di Napoli. Si tratta di un diciassettenne, che aveva introdotto alcuni topi nelle classi dell’istituto comprensivo di Scuola Superiore per non far svolgere le lezioni. Era impreparata e temeva di essere interrogato. I militari sono risaliti all’autore della bravata dopo essere stati allertati dagli alunni e dai professori della scuola. I topolini erano stati trovati all’interno in uno scatolone e nel cestino gettacarte. Erano troppo piccoli per essere finiti lì da soli. A quel punto è bastato raccogliere un po' di testimonianze, studiare gli attimi precedenti l’ingresso degli alunni per lo svolgimento delle lezioni e ricostruire l’intero accaduto. Così hanno scoperto che il diciassettenne aveva acqusitato i quattro topolini la sera prima e li aveva portati nella scuola chiusi in un sacchetto di carta. Il giovane, che si è detto già pentito, dovrà rispondere di interruzione di servizio pubblico. Il preside dell’Istituto, inoltre, dopo un consiglio straordinario dei docenti, ha disposto a carico dell’alunno la sospensione dall’attività scolastica con obbligo di frequenza per cinque giorni, nonchè un periodo da determinare in cui il ragazzo dovrà collaborare a effettuare le pulizie all’interno dell’Istituto e nelle aree esterne, dove dovrà preoccuparsi anche di derattizzazione. Una punizione esemplare che è piaciuta anche ai genitori del ragazzo, che hanno giudicato la punizione un buon mezzo di correzione.

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