SALUTE:50% VISITE PEDIATRI PER DOLORE, CAUSE GRAVI NEL 2-3%
Meta' delle 5mila visite
che ognuno dei 7mila pediatri di famiglia italiani fa ogni anno
e' causata da una qualche forma di dolore dei bambini, ma una
buona fetta dei medici non e' preparata a valutarlo. Lo hanno
affermato gli esperti della Federazione Italiana Medici Pediatri
(Fimp), che hanno dedicato al tema una delle scuole di
formazione del loro Capri Campus 2013.
A causare il dolore possono essere cefalee ed emicranie,
riscontrate nel 20% dei casi 'seri', ma anche problemi
scheletrici, con una 'fetta' del 30% tra i bambini tra 2 e 12
anni. In un caso su quattro inoltre il dolore e' cronico, dura
cioe' da piu' di tre mesi. A fronte di queste cifre una indagine
presentata proprio in occasione del campus ha trovato che il 42%
dei pediatri non utilizza nessuno dei metodi di rilevazione a
disposizione e ben sette su dieci (il 69%) pensano che vi sia
scarsa preparazione nella gestione del dolore. Per cercare di
rimediare la Fimp ha formato un gruppo di 'medici formatori'
incaricato di diffondere l'uso dei vari metodi di rilevazione
messi a punto negli ultimi anni: "Nel bambino non e' facile
individuare il dolore - spiega il presidente Fimp Giuseppe Mele
- sia per le sue difficolta' nel comunicarlo sia perche',
soprattutto nel caso di quello cronico, la sopportazione e'
maggiore rispetto agli adulti. Il nostro impegno deve essere
rivolto ad aiutare il bambino ad esprimere il suo dolore,
valutandolo con le apposite scale ancora sottoutilizzate".
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