APPALTI: TURBATIVA ASTA PER RACCOLTA RIFIUTI, UN ARRESTO A OTTAVIANO
Un arresto e cinque denunce
nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Nola su una
turbativa d'asta per la gara e poi per l'esecuzione del
servizio di raccolta rifiuti solidi urbani nel comune di
Ottaviano, nel Napoletano. L'inchiesta della Guardia di Finanza
ha portato ai domiciliari il legale rappresentante di una
societa' romana, Alfa Comecol Srl, che dal novembre 2010
gestisce il servizio in quel Comune. Il Gip gli contesta i
reati di turbativa d'asta e falso. In concorso con gli altri
cinque indagati, che sono amministratori e funzionari del
Comune di Ottaviano, ed un altro imprenditore del settore,
anche quello di corruzione. L'inchiesta e' uno stralcio di un
altro procedimento sugli appalti dei servizi di igiene urbana
nel capoluogo campano grazie ad alcune intercettazioni
telefoniche. Ricostruito un sistema attraverso il quale i due
imprenditori e i tre amministratori locali hanno tratto un
vantaggio dall'affidamento all'Alfa della raccolta rifiuti;
mentre gli imprenditori ne hanno un utile economico, i due
amministratori pubblici potevano dare posti di lavoro e crearne
altri in vista di momenti elettorali. Secondo gli accertamenti
delle Fiamme Gialle, la societa' non aveva i presupposti di
legge per l'affidamento del servizio e vi erano evidenti
anomalie nella documentazione sulla regolarita' contributiva
della Srl (il cosiddetto Durc).
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