PROVINCE: CANCELLIERI, PRONTI A DIALOGO MA NO CAMPANILISMI RISPARMI E NESSUN LICENZIAMENTO, A CAMBIARE SONO GLI ASSETTI

''In un quadro di dialogo ad ampio raggio, di tutti con tutti e alla luce dei cambiamenti che sono intervenuti nella societa' in questi secoli, io credo che sia venuto il momento in cui i campanilismi possano essere superati''. Lo afferma in una intervista al Messaggero il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, che spiega che ''in questa riforma del governo ci potranno essere dei correttivi'' ma ''la vecchia organizzazione era figlia di un'Italia in cui ci si spostava a cavallo, ora c'e' l'auto, il treno, il web''. ''Con le nuove norme - spiega ancora Cancellieri - tutti gli uffici periferici dello Stato faranno riferimento alle prefetture degli enti soppressi'', per cui, ci saranno ''risparmi, non licenziamenti'', ''cambiano gli assetti''. Le cifre del risparmio, prosegue il ministro, ''le sapremo in corso d'opera ma questa riforma tra prefetture, direzioni provinciali, questure, motorizzazione civile e altri enti, permette un ingente recupero di fondi''. Comunque, assicura il ministro, ''garantiremo questure, comandi dei carabinieri e altri presidi di sicurezza''. Cancellieri ribadisce poi che Lazio, Lombardia e Molise andranno al voto insieme, ''sull'ipotesi del 27 gennaio, Giorno della Memoria - fa sapere - incontrero' la comunita' ebraica''. L'election day ad aprile con regionali e politiche, aggiunge ''sarebbe un risparmio di almeno cento milioni di euro. Pero' si ritarderebbe la questione politicamente fondamentale di dare al piu' presto la parola agli elettori in queste tre Regioni''. 

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