LETTERA MINACCE A FIGLIA FORNERO,INDAGANO I CARABINIERI ALL'ATENEO DI TORINO. DA POLITICA CONDANNA UNANIME, GESTO VILE
Una busta gialla, senza mittente e
con francobollo francese, con all'interno una foto del
presidente del Consiglio Mario Monti e del ministro del Lavoro
Elsa Fornero e la scritta ''Quando arrivera' il furore del
popolo saranno c.... amari''. L'hanno recapitata nei giorni
scorsi all'universita' di Torino, dove lavora come ricercatrice
di genetica, alla figlia del ministro Fornero, Silvia Deaglio.
Un episodio ''da non sottovalutare'' - come sottolineato nei
numerosi messaggi di solidarieta' ricevuti in giornata dalla
giovane docente, 38 anni - sul quale indagano ora i carabinieri
del Comando provinciale di Torino.
La busta e' stata sequestrata e inviata al reparto
scientifico dell'Arma per effettuare le analisi di rito. In
particolare, si cercano tracce di impronte digitali o di dna
sulla busta e sul foglio bianco, di formato A4, su cui e' stata
incollata la foto con la scritta realizzata poco piu' in basso.
Il gesto intimidatorio e' soltanto l'ultimo di una lunga
serie di minacce, dirette o indirette come in questo caso, nei
confronti del ministro Fornero. Dalla busta con proiettili
trovata nel dicembre dello scorso anno al centro meccanografico
delle poste di Lamezia Terme in una busta a firma del Movimento
Fronte Rivoluzionario. Era il dicembre dello scorso anno e il
ministro, economista e accademica italiana torinese, aveva
giurato di fronte al Capo dello Stato Giorgio Napolitano da
poche settimane.
Numerose anche le contestazioni nei suoi confronti. Le ultime
in ordine cronologico a Nichelino, nel Torinese, lo scorso 22
ottobre, dove fu costretta ad abbandonare il dibattito sulle
pensioni a cui doveva partecipare. E a Bologna, il 30 ottobre,
dove i collettivi studenteschi, nonostante il ministro Fornero
abbia disertato la Borsa del Placement a cui doveva partecipare,
non hanno rinunciato a manifestare la loro rabbia per quel
''choosy'' che tante polemiche ha sollevato.
Immediata la presa di distanze bipartisan da un gesto ''vile
e miserabile'', come il sindaco di Torino Piero Fassino ha
definito la lettera minatoria alla figlia del ministro Fornero.
''Siamo in un momento delicato, per via della crisi economica e
della transizione politica, e si sta passando il segno:
Parlamento, partiti, societa' civile - commenta il ministro per
la Cooperazione nazionale Andrea Riccardi - devono condannare e
isolare immediatamente chi soffia sul fuoco e chi predica odio,
a tutti i livelli''.
Commenti