LA POLIZIA IRROMPE NELLA VANELLA GRASSI ED ARRESTA “BOMBOLONE” ED UN COMPLICE – SEQUESTRATA COCAINA 

Sempre più serrati i controlli della Polizia nei quartieri ove, attualmente, è in corso una cruenta faida di camorra per la spartizione delle "piazze di spaccio".
A seguito dei controlli ad alto impatto, le modalità di gestione delle "piazze di spaccio", nei quartieri Secondigliano e Scampia, hanno subito un mutamento a causa del declino dell'attività di vendita, dovuta alla costante presenza dalle Forze dell'Ordine.
Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia "Secondigliano", nella zona conosciuta come "Vanella Grassi", feudo indiscusso del sodalizio criminale delle famiglie Magnetti-Petriccione-Mennetta, hanno portato a termine un'articolata attività di Polizia Giudiziaria, arrestando due spacciatori.
In manette è finito Gaetano MUROLO, pregiudicato di 52 anni, meglio conosciuto negli ambienti malavitosi come "Bombolone", suocero di Marco RICCI, il giovane 18enne ucciso nella notte del 26 giugno scorso a Miano.
I poliziotti hanno stretto le manette ai polsi anche a Luigi LANZA, pregiudicato di 50 anni che, unitamente a MUROLO, aveva il compito di radunare, all'interno di un palazzo, per poi indirizzare gli spacciatori, due per volta, nel luogo ove li attendeva il materiale spacciatore, ubicato poco distante dalla zona, in Vico Lungo Ponte.
Gli agenti, dopo aver osservato per ore il modus operandi di quelle che sono definite "vedette", nonché i dialoghi che gli stessi avevano tra loro "fann venì a nati dduie", oppure con gli acquirenti: "vata fa asott, sta passann a volant"  ed anche " è vedit è guardie apper !". indicando due Poliziotti di quartiere,  sono intervenuti riuscendo a bloccare i due ed alcuni acquirenti.MUROLO è stato trovato in possesso di un foglio ove erano state annotate delle cifre incolonnate, verosimilmente riferite al conteggio delle dosi di droga vendute.
Sono state sequestrate 5 dosi di "cocaina" ed uno degli acquirenti, proveniente dall'area vesuviana, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di favoreggiamento, in quanto non ha fornito dichiarazioni relative ai fatti.
MUROLO, denunciato in stato di libertà solo 2 giorni fa per possesso di stupefacenti, questa volta è stato condotto con LANZA al carcere di Poggioreale, mentre è attivamente ricercato il materiale spacciatore riuscito a dileguarsi.

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