SOLIDARIETA': A NAPOLI GLI STAND DELLA PASTA DELLA BONTA'

Scatta domenica 4 novembre a Napoli l'operazione ''Pasta della bonta''' nata da una collaborazione tra Lega del Filo d'Oro, Coldiretti, Campagna Amica e Firmato Agricoltori Italiani (FAI). Dalle 9 alle 13 al Mercato di Campagna Amica di piazza Dante, di piazza San Vitale a Fuorigrotta e di piazza Immacolata al Vomero, realizzati con il contributo della Camera di Commercio di Napoli, sara' possibile acquistare un kit di pasta a fronte di una donazione di almeno 7 euro che saranno interamente devoluti alle attivita' dell'associazione che da anni aiuta le persone sordocieche. Ogni kit e' composto da uno shopper, un ricettario con le ricette di Renzo Arbore, Marisa Laurito e Teresa Mannino e tre pacchi di pasta (nei formati fusilli, penne, tortiglioni) del Pastificio Ghigi 1870 che, rinato di recente grazie all'impegno del Consorzio Agrario di Forli'-Cesena-Rimini, produce una grande varieta' di pasta utilizzando solo grano 100% Italiano. La vendita della Pasta della Bonta' nel Mercato di Campagna Amica, possibile grazie anche al generoso impegno dei volontari della Lega del Filo d'Oro di Napoli, proseguira' ogni domenica in concomitanza con l'appuntamento che ormai caratterizza gli acquisti diretti dai produttori agricoli di prodotti agroalimentari tipici e di qualita' nelle consuete piazze che e' possibile conoscere collegandosi al sito www.napoli.coldiretti.it. Acquistare la pasta 100% italiana della Lega del Filo d'Oro in un mercato di agricoltori - sottolinea Coldiretti - e' anche un modo per abbinare un gesto di concreta solidarieta' nei confronti delle persone meno fortunate alla scelta etica e sostenibile di acquistare prodotti a km0 di qualita' che, oltre a sostenere lo sviluppo locale e la conservazione dei territori, non inquinano perche' non percorrono grosse distanze per arrivare sulla tavola. La Lega del Filo d'Oro - ricorda Coldiretti - da 48 anni si pone come obiettivi l'assistenza, l'educazione, la riabilitazione e il reinserimento nella famiglia e nella societa' di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

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