RIFIUTI: CASERTA, AMATO "FERRANDELLE EPILOGO DELLA DISFATTA"
"Ferrandelle rappresenta un epigono della
disfatta dello Stato nella lotta alla criminalita' e al
malaffare". Lo afferma in una nota il Presidente della Commissione
Regionale Beni Confiscati ed Ecomafie Antonio Amato "Gia' un bene
confiscato alla camorra trasformato in discarica rappresenta un
abnormita', l'epigono di oggi, che certifica il disastro
ambientale e una truffa ai
danni dello stato con il coinvolgimento
di militari e funzionari pubblici, e' devastante. L'inquinamento
delle falde, lo sversamento anche di rifiuti speciali, la mancata
attenzione alla conformazione geologica del luogo, restituiscono
la fotografia del fallimento della cultura dell'emergenza che
tanti disastri ha prodotto sulla vicenda rifiuti. Ma e'
soprattutto la trasformazione di un bene confiscato trasferito al
demanio militare in sito di stoccaggio provvisorio, realizzato in
modo non conforme e gestito peggio, a rappresentare uno scandalo,
a meno che non si voglia far passare la realizzazione di una
discarica come fine istituzionale o sociale. Un orrore che solo la
cultura dell'emergenza poteva creare. Oggi - conclude il
Presidente Amato - bisognera' intervenire per la messa in
sicurezza e il risanamento dell'area, ma anche per dare un segnale
forte e positivo. Sui 13 ettari di Ferrandelle non interessati
dalla discarica perche' opportunamente assegnati al consorzio
Agrorinasce, c'e' un importante progetto finanziato dal PON
sicurezza per il riutilizzo dell'area, tra l'altro anche per la
creazione di un centro di documentazione ed educazione ambientale
e la realizzazione di un parco fotovoltaico. Quel progetto oggi
assume un valore ancora piu' forte, e da li' puo' ripartire un
percorso di legalita' e giustizia sociale che, anche per
responsabilita' dello Stato, si e' fino ad oggi interrotto".
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