NAPOLI; HAMSIK E INLER, AMBIZIONI NON RIDIMENSIONATE LO SLOVACCO,RABBIA GIUSTA PER REAZIONE.INLER,TESTA GIA' A DNIPRO
Sconfitti, certo, ma non abbattuti.
Marek Hamsik e Gokhan Inler rilanciano le ambizioni azzurre in
campionato e in Europa a 48 ore dalla sconfitta di Torino che,
ribadisce Hamsik, non ha compromesso nulla perche' ''non siamo
certo all'ultima giornata di campionato''. Solo allora si vedra'
chi avra' avuto la meglio tra le due e il Napoli e' piu' che mai
pronto a riprendere la marcia vincente dopo il primo stop
stagionale.
''A cominciare dalla prossima gara con il Chievo - spiega
Hamsik - sara' una partita importante perche' ritroveremo il
sostegno dei nostri tifosi e dovremo dare il massimo. Poi ci
aspetta la trasferta di Bergamo che pure per noi e' sempre stata
ostica, dovremo impegnarci a fondo''.
Pensa al campionato, lo slovacco, visto che in Europa League
deve ancora scontare un turno di squalifica e quindi non
partecipera' alla trasferta
ucraina contro il Dnipro di
giovedi'. Ci andra' invece Gokahn Inler, consapevole del fatto
che la doppia sfida contro gli ucraini dara' un verdetto
importante sulle chances europee degli azzurri. ''Dobbiamo
riprenderci subito - spiega lo svizzero - e dare una risposta
sul campo gia' a Dnipro, perche' sara' una gara importante per
la qualificazione al turno successivo e noi teniamo molto
all'Europa League''.
Inler e Hamsik approfittano della presentazione della
crociera azzurra varata per il secondo anno consecutivo dalla
Msc in collaborazione con il Napoli, per stringersi intorno a
Walter Mazzarri dopo le polemiche delle ultime ore: ''Il mister
- spiega Inler - fa moltissimo per noi e si impegna a fondo sul
suo lavoro e su quello che vuole. Le sue intenzioni per il
futuro le conosce lui solo ma sono sicuro che ora e' concentrato
solamente sul Napoli e su questa stagione''. Ancor piu' netto
Hamsik: ''Mazzarri - dice - e' concentratissimo su questa
stagione, non pensa a quello che verra' dopo''.
Inevitabile guardare anche al passato recentissimo, cioe'
alla partita di Torino. Hamsik fa mea culpa a nome della
squadra: ''La Juve ha tenuto palla - spiega - ma non e' mai tata
veramente pericolosa, purtroppo abbiamo sbagliato su quel calcio
d'angolo lasciando Caceres da solo e siamo stati puniti da
Caceres. Ora pero' questa sconfitta ci dara' la rabbia giusta
per le prossime gare''. E per Inler il ko ha confermato la
consapevolezza del team azzurro: ''Sabato meritavamo il pari -
dice - ma gli episodi ci sono e decidono il risultato spesso.
Noi pero' siamo consapevoli della nostra forza e della crescita
di questo gruppo''.
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