NAPOLI: GENERALE CARABINIERI ADINOLFI, INDAGINI MA ANCHE PARLARE LEGALITA' NELLE SCUOLE

"E' indispensabile sviluppare un'azione di controllo del territorio sempre piu' incisiva ed efficace anche per dare risposte investigative concrete e immediate soprattutto quando si e' in presenza di eventi gravi che colpiscono vittime innocenti. L'Arma si sta muovendo da tempo in questa direzione con un impegno sinergico con altre forze di polizia sotto la direzione dei prefetti e dei procuratori. Risultati anche di questa notte, con la cattura di un latitante, complessivamente 29 arrestati dai carabinieri in Campania nel 2012, e il sequestro di armi e droga, proprio su Napoli e provincia testimoniano la concretezza del lavoro che si sta svolgendo". Lo ha detto il comandante della legione carabinieri della Campania, generale Carmine Adinolfi. All'indomani dell'omicidio di Pasquale Romano, 30 anni ucciso a Marianella, quartiere a nord di Napoli dai sicari della camorra che lo avevano scambiato per un'altra persona, i militari hanno intensificato la loro azione sul territorio. E' di stamattina l'arresto di un latitante dopo quattro mesi di ricerche e di un arsenale dei clan nascosto dietro l'altare di una chiesa. Il generale Adinolfi e' tornato sugli ultimi avvenimenti ma ha precisato che "adesso i carabinieri uniscono anche un impegno capillare nel parlare di legalita' nelle scuole e nelle parrocchie, ai giovani e alle famiglie''.
 ''La necessita' di ridurre i bacini di utenza di fenomeni molto gravi - ha proseguito il comandante della legione Campania - come l'uso di droga o di alcol o di evitare morti sulle strade, danni all'ambiente, incendi, violenze tra i giovani, sta portando i carabinieri della Campania a rendere, anche attraverso le stazioni sempre piu' capillare il discorso sulla legalita'". Secondo il generale Adinolfi "e' fondamentale parlare con i giovani e le famiglie per cercare di crescere realizzando quella sinergia indispensabile per garantire la sicurezza sul territorio, un patrimonio che dobbiamo difendere tutti in stretta collaborazione''. ''Occorre esserne convinti - ha proseguito il comandante della legione - perche' investire sui giovani aiutandoli nella loro crescita soprattutto con l'esempio nelle famiglie e con la formazione nelle scuole significa costruire un futuro migliore per la societa'".

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