FINMECCANICA: GOVERNO CANCELLA INCONTRO CON VERTICI DOPO MANCATA FUSIONE EADS-BAE. PD, RIFERISCA IN PARLAMENTO


Non ci sara' il tanto atteso incontro di martedi' tra il presidente del Consiglio Mario Monti ed i vertici di Finmeccanica. Il premier ha infatti cancellato l'incontro in seguito alla mancata fusione tra il gruppo aerospaziale franco-olandese Eads e quello britannico della difesa Bae Systems. Monti aveva infatti convocato una riunione per il 16 ottobre a Palazzo Chigi tra i vertici di Finmeccanica - fra cui il presidente Giuseppe Orsi e il direttore generale Alessandro Pansa- e il Governo- alla presenza dei ministri dell'Economia, Vittorio Grilli, dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e della Difesa, Giampaolo Di Paola- proprio per esaminare gli scenari del mercato europeo dell'aeronautica e difesa e il ruolo del gruppo italiano dopo la
maxi-fusione Eads-Bae. Il matrimonio tra Eads e Bae Systems, che avrebbe creato un colosso da 70 miliardi di euro con una capacita' di incidere profondamente sulla realta' dell'industria della Difesa europea, era saltato, dopo un'intensa trattativa, il 10 ottobre scorso. Ma l'incontro di martedi' a palazzo Chigi era molto atteso anche alla luce delle inchieste di cui e' oggetto da tempo il gruppo italiano ed il suo presidente Giuseppe Orsi. E a breve distanza dalla notizia sulla cancellazione dell'incontro e' intervenuto il Pd che chiede che il governo riferisca in Parlamento. ''Vogliamo capire quali siano le strategie industriali per il futuro di questo gruppo e se gli attuali vertici siano in grado di assumersi le necessarie responsabilità nei confronti delle aziende che rappresentano, di chi ci lavora e di tutto il Paese, visto che Finmeccanica è una impresa di grandissima rilevanza nazionale", dice Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera. L''intervento del Governo era stato chiesto in mattinata anche dall'Idv che invocava l'azzeramento dei vertici del gruppo ed un intervento del ministro Passera per evitare la cessione di Ansaldo Energia, la società partecipata al 55% da Finmeccanica e al 45% dal fondo statunitense First Reserve, su cui la tedesca Siemens, ha puntato il proprio interesse. Sulla societa' proprio venerdi' scorso, il Fondo strategico italiano (di Cassa depositi e prestiti) era sceso in campo facendo cordata con alcuni imprenditori industriali e puntando ad una quota di minoranza significativa dell'azienda.

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