AFGHANISTAN: GB, CINQUE MILITARI ACCUSATI DI OMICIDIO UN VIDEO LI HA INCHIODATI; DOPO USA ANCHE LONDRA PUNISCE SOLDATI


Dopo la folle strage commessa dal militare americano Robert Bales l'11 marzo scorso, le truppe occidentali in Afghanistan tornano sul banco degli imputati, questa volta Oltremanica: cinque soldati della Royal Marine, la Fanteria di Marina reale, sono stati infatti arrestati con l'accusa
di omicidio ''in relazione ad un incidente'' avvenuto nella provincia di Helmand nel 2011. Per l'esercito di Sua Maesta' impegnato in terra afghana si tratta del primo caso in cui dei suoi membri sono agli arresti con una cosi' grave imputazione che, proprio nel giorno in cui Londra ha annunciato il ritiro di migliaia di soldati nel 2013, rischia di gettare nuove ombre sulla 'exit strategy' dall'Afghanistan. L'arresto, aveva inizialmente coinvolto nove soldati ma, in un secondo momento, solo in cinque sono rimasti sotto custodia, accusati di un omicidio avvenuto tra l'aprile e l'ottobre 2011, mentre erano di servizio nel distretto di Helmand. Ad inchiodarli sarebbe stato un video scoperto nel computer di un soldato britannico fermato dalla polizia per un caso non collegato. Nelle immagini si vedono i marine in piedi, attorno a un combattente talebano che giace a terra ferito in un compound. I soldati sembrano discutere su cosa fare dell'uomo, se soccorrerlo o meno. Il video a questo punto si interrompe ma secondo quanto reso noto da fonti militari il combattente e' poi deceduto. Il ministero della Difesa britannico ha precisato che i militari hanno ''affrontato e ucciso un insorto, nessun civile e' rimasto coinvolto nell'incidente'', sottolineando come il loro fermo mostri la determinazione delle forze armate affinche' ''i soldati agiscano secondo le regole di ingaggio e i nostri standard''. Ora i cinque marine dovranno rispondere dinnanzi alla corte marziale, tribunale militare con poteri simili a quelli degli organi giudiziari civili. La notizia e' emersa nelle stesse ore in cui il ministro della Difesa Philip Hammond annunciava per il 2013 il ritiro ''non di centinaia ma di migliaia di militari'' dall' Afghanistan, dove la Gran Bretagna attualmente dispiega 9500 soldati. E, secondo un'indiscrezione del settimanale Der Spiegel, nel gennaio del 2013 anche Berlino potrebbe dare il via libera ad ''un significativo'' ritiro delle truppe dal Paese, portandole al di sotto delle 4000 unita' (oggi sono 4900). Nel frattempo, pero', dopo il video shock che mostrava 4 Marine americani mentre orinavano su tre cadaveri talebani e il massacro di 16 civili commesso dal sergente Bales lo scorso 11 marzo nei pressi di Kandahar una nuova grave incriminazione torna ad oscurare la missione Isaf a poco piu' di due anni dalla sua conclusione, prevista per la fine del 2014.

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