IL PM WOODCOCK DEPOSITA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI LA RICHIESTA DI ARRESTO PER IL DEPUTATO NICOLA COSENTINO CONFERMATA ANCHE DAL TRIBUNALE DEL RIESAME

Il pubblico ministero di Napoli Henry John Woodcock ha fatto notificare oggi alla presidenza della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati l'ordinanza con la quale il 21 dicembre scorso il Tribunale del riesame ha confermato il provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti del deputato del Pdl Nicola Cosentino. Questi e' indagato per riciclaggio ed altri reati, con l'aggravante di aver agevolato gli interessi del clan camorristico dei Casalesi. Il provvedimento di cattura nei riguardi di Cosentino non e' stato eseguito in attesa che la Camera si pronunci sulla richiesta della magistratura di Napoli di autorizzare l'arresto del deputato. La giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio votera' la proposta per l'aula il 10 gennaio e ora, tra i documenti, avra' a disposizione anche l'ordinanza del tribunale del riesame di Napoli, le cui motivazioni - scritte dal magistrato Nicola Quatrano e per ora non ancora conosciute - sono state depositate due giorni fa in cancelleria. E' stato lo stesso Tribunale del riesame a disporre la trasmissione alla Camera dei Deputati della propria ordinanza di conferma della misura cautelare nei riguardi di Cosentino. L'inchiesta che riguarda Nicola Cosentino e altri 84 indagati riguarda il progetto - mai attuato - per la costruzione del centro commerciale ''Il principe'' di Casal di Principe (Caserta), intorno al quale si sarebbero realizzate - secondo l'accusa - una serie di operazioni illecite: dal ''voto di scambio'' all'irregolare concessione di un elevato finanziamento bancario, all'illecita concessione di autorizzazioni urbanistiche.

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