SU MARTE SPORT LIVE AURELIO DE LAURENTIIS FESTEGGIA I PRIMI DUEMILA GIORNI AL TIMONE DEL NAPOLI

Duemila giorni di me e di te. A Marte Sport Live, su Radio Marte Aurelio De Laurentiis festeggia i suoi duemila giorni alla guida del Napoli con l'ottimismo e la soddisfazione di chi, passo dopo passo, ha portato la sua creatura a lottare per traguardi importanti: "Sono estremamente soddisfatto di come i giocatori stiano vivendo questa situazione con responsabilità", spiega il presidente. "Nel Napoli questo concetto si è radicato in maniera importante, il che ci dà una continuità e non uno spezzettamento di rendimento. Il tutto grazie al rapporto intelligente che ha saputo instaurare il nostro allenatore. Mazzarri è un uomo che utilizza tutti, è un valorizzatore, caratteristica comune un po' a tutti i toscani". Proprio la 'toscanità' ha giocato un ruolo importante nella scelta del successore di Donadoni: "Quando valutavo l'opportunità di prendere Mazzarri ho pensato a tutti i miei amici toscani con cui ho avuto a che fare nel mondo del cinema, da quelli di Amici Miei a Neri Parenti, per finire a Veronesi. Con tutti sono sempre andato d'accordo per la loro schiettezza, per la loro responsabilità. Per questo ho puntato su Mazzarri, preferendolo a Mancini e Delio Rossi che pure sono tecnici che stimo". Non sempre d'accordo, invece, il presidente è andato con alcuni esponenti del mondo arbitrale: "Meglio non agitarci troppo, abbiamo già tanti problemi. Sono contro le guerre e le guerriglie, sono piuttosto per il confronto. Finora non abbiamo subito niente di irreparabile, qualora dovesse succedere sapremo come tutelarci". Il Napoli intanto scala posizioni, anche nella classifica europea delle società calcistiche col maggiore fatturato stilata dalla Deloitte (gli azzurri sono al ventottesimo posto, sesti in Italia): "Siamo dietro alla Fiorentina solo perché ha venti milioni di fatturabilità derivanti dalla Champions", spiega De Laurentiis. "Ma la posizione in questa classifica è relativa. Il problema è vedere se i conti sono a posto, se si segue una logica imprenditoriale che metta il club al riparo da tristi sorprese. Chi non è in regola non dovrà più giocare, sia nelle coppe che nel suo campionato". Dai bilanci al campo di gioco. Domenica c'è il Bologna, Mazzarri vuole vincere. "Anche io", sottolinea il patron. "Mi piace il suo tono da condottiero, dire che il Napoli deve sempre vincere mi dà un'estrema serenità". La stessa che infondono le prestazioni di molti dei protagonisti in maglia azzurra: "Denis è un ragazzo serio, ha una bellissima famiglia ed è dotato di quella serenità che evidentemente il club gli ha saputo dare. All'inizio si lamentava che non giocava, in estate gli ho suggerito di perdere qualche chilo e di recuperare la forma migliore. Mi è stato a sentire, ora sta dando dei risultati importanti. Così come Paolo Cannavaro, che con Mazzarri ha fatto un svolta importantissima, ha acquisito quella sicurezza che prima forse gli veniva meno, diventando uno dei pilastri della difesa". Quindi un importante annuncio: "Ci siamo incontrati ieri con i legali di Hamsik. C’è già l’intesa per il rinnovo. Ci siamo dati appuntamento a maggio, non ci saranno problemi". Non è ancora tempo, invece, per nuove iniziative multimediali: "Napoli Channel? Voglio vedere bene dove porta il passaggio al digitale terrestre, mi interessa un'ottica nazionale e internazionale che permetta a tutti i tifosi del Napoli, di tutti i continenti, di essere vicini alla squadra. Con Sky c'è un accordo di massima, ma per ora il sistema televisivo non è pronto per quello che ho in mente". Infine i saluti ai tifosi: "Auguro a tutti una salute di ferro, come spero la augurino a me. Solo con la salute si raggiungono gli obiettivi e si va lontano".

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