TIFO VIOLENTO A NAPOLI, ARRESTATI QUATTRO ULTRA'. CI SONO IMMAGINI DEI REATI. USATE PERSINO MOLOTOV E PICCHIATI I POLIZIOTTI

Quattro arresti, decine di perquisizioni, numerosi provvedimenti di Daspo (divieto di accedere a manifestazioni sportive) per stroncare la tifoseria violenta napoletana. Sono i numeri di una delicata inchiesta della Digos che ha anche sequestrato manganelli, coltelli, temperini, biglie di acciaio, passamontagna e persino proiettili di pistola… come si è potuto vedere in immagini diffuse dalla questura.
Le accuse contestate agli indagati sono quelle di associazione per delinquere, lesioni personali gravissime, incendio, devastazioni. Sono tre gli episodi di violenza più gravi. Il lancio di bottiglie molotov durante Napoli-Milan e un gruppo ultrà che costrinse centinaia di tifosi ad abbandonare lo stadio circa 20' prima del termine della partita durante Napoli-Chievo. Gare del campionato scorso; In questo campionato, invece, vengono contestati episodi di resistenza a pubblica ufficiale durante Napoli-Siena, con un poliziotto picchiato perché voleva impedire l’esposizione in curva di uno striscione. Nel corso della conferenza stampa per spiegare la gravità delle accuse, il procuratore di Napoli Giovan Domenico Lepore e il questore Santi Giuffrè hanno espresso anche grande preoccupazione per la gara di domenica Napoli-Inter sotto il profilo dell’ordine pubblico.

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