POMIGLIANO, UCCISI SEBASTIANO FALCO E PIETRO TRAMONTANO. AVREBBERO TENTATO UNA RAPINA E SAREBBERO STATI UCCISI
Hanno forse tentato di mettere a segno una rapina e sono stati uccisi dalla loro vittima: è accaduto la scorsa notte a Pomigliano D'Arco, in provincia di Napoli. Le vittime sono Sebastiano De Falco, 22 anni di Castello di Cisterna, già noto alle forze dell'ordine, e Pietro Tramontano 20 anni, anche lui di Castello di Cisterna, incensurato. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, i due, a bordo di uno scooter si sarebbero avvicinati ad una passante che stava camminando lungo Viale Impero con lo scopo di rapinarlo. Molto probabilmente la vittima ha, pero', reagito e li ha colpiti con colpi di arma da fuoco: Tramontano e' stato trovato morto al posto di guida dello scooter, colpito una sola volta, proprio vicino al cuore; poco distante e' stato ritrovato De Falco colpito quattro volte. Sul posto - dove i carabinieri sono arrivati in seguito ad una segnalazione telefonica alla centrale operativa - sono stati ritrovati lo scooter, la cui targa era ricoperta con una passamontagna bianco, una pistola tipo revolver senza matricola caricata a salve, probabilmente dei rapinatori, e quattro ogive di grosso calibro.
Commenti
Si potrebbero fare decine di considerazioni e commenti anche semplicistici, sulla realtà sociale, sulla mancanza di valori, o magari su un gesto sconsiderato perpretrato da due giovani, che certo non potevano prevedere il tragico epilogo della faccenda.
Va un pensiero a Pietro e Sebastiano e alle loro famiglie, colpite al di là delle colpe indubbie dei due ragazzi, come un pensiero è doveroso al ragazzo che ha sparato, porterà sempre con se l'orrore della notte scorsa.
Sia la magistratura a fare il suo corso, alle famiglie mi permetto di consigliare la dignità del dolore, di evitare le sceneggiate che tanto spesso peggio ancora connotano la nostra terra, e ci mostrano alla nazione come un popolo di commedianti anche nella sofferenza più atroce.
Si abbia il decoro del silenzio, il contengo accompagni questi giorni in cui le dinamiche dell'accaduto saranno chiarite, si evitassero stupidi quanto altrettanto sconsiderati gesti ritorsivi, al fine di non aggiungere altro tormento al supplizio.
Mi dispiace molto, ma a scherzare col fuoco poi ci si brucia.