ASSOLTI PER NON AVER COMMESSO IL FATTO. DOPO 15 ANNI DI PROCESSI E 2 ANNI DI CARCERE FINISCE L'INCUBO DEGLI AVVOCATI PASQUALE ORIGO E MARIO ALTAMURA
Assolti con formula piena perchè il fatto non sussiste. Dopo circa 15 anni la giustizia riabilita due professionisti napoletani, che hanno subito il carcere per circa due anni all'epoca della tangentopoli partenopea di metà anni '90. Gli avvocati Pasquale Origo e di Mario Altamura coinvolti con altre 5 persone nel fallimento della spa "La Cima", ex Hotel Sant'Elmo, il primo in qualità di curatore fallimentare, sono stati riconosciuti non colpevoli dalla seconda sezione penale del tribunale di Salerno insieme a Gaetano Di Capua, Eugenio Marasco, collaboratori del curatore fallimentare; all'avvocato Antonio Roberto, all'avvocato Giovanni Aveta e l'imprenditore Alessandro Nocerino. Pur essendo giunti i termini processuali a prescrizione del reato, il collegio giudicante (presidenti Eva Troiano, giudici a latere Giuseppina Affinito e Pietro Indinnineo) ha emesso sentenza di assoluzione con formula piena, dopo un'ora di camera di consiglio. La vicenda giudiziaria de "La Cima", iniziata il 2 giugno 1994, porto' Pasquale Origo, accusato di concussione, a alla perdita di incarichi professionali tra cui quello di amministratore straordinario dell'Usl 42 della Regione Campania, e alla cancellazione dall'Albo degli Avvocati del foro di Napoli.
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