IN 60MILA AL SAN PAOLO PER SPINGERE IL NAPOLI IN COPPA UEFA. REJA: NON SOTTOVALUTARE IL PANIONIOS. LA PRIMA VOLTA DI MAGGIO IN AZZURRO


Bisogna usare la testa e non avere fretta. E' questo il diktat in casa Napoli in previsione della sfida di stasera al San Paolo. Ed è anche quello che ha detto a piu' riprese Reja, prima della seduta di rifinitura. "Sarebbe un errore madornale pensare che sia già cosa fatta - ha detto il tecnico - anche se rispetto ad Atene abbiamo sette giorni di lavoro in più nelle gambe e poi giocheremo al fresco della sera. Tuttavia non siamo già qualificati, rispettiamo il valore dei greci". Del resto gli inviti alla prudenza sono stati fatti nei giorni scorsi un po' da tutti: dal presidente De Laurentiis al dg Marino sino al capitano Cannavaro. Il Napoli e il San Paolo tornano a respirare un'atmosfera internazionale ma l'intenzione è quella di non sottovalutare il Panionios e nè sentirsi già qualificati ai preliminari di Copppa Uefa. Il tutto esaurito, circa 60mila spettatori, del San Paolo, è in tal senso un'arma a doppio taglio: da un lato gli azzurri avranno la straordinaria spinta del pubblico azzurro, dall'altro ci sarà la voglia di strafare, quella che Reja e la società temono e in qualche modo scongiurano. "E' vero - dice il tecnico - ci sarà tanta gente sugli spalti, il rischio è che i miei ragazzi vadano all'assalto, magari facendosi trascinare dai tanti tifosi. Temo questo aspetto, per questo ribadisco che occorre assolutamente usare la testa, colpire nel momento giusto senza avere fretta di vincere". Dal punto di vista tattico il Napoli dovrebbe avere il vantaggio di lasciare che sia il Panionios a "fare" la gara, visto l'1-0 dell'andata.

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