UCCISERO DUE CAMORRISTI RIVALI DI SANT'ANTIMO, SEI ARRESTI TRA LA COSCA DEI CASALESI
Retata dei carabinieri del comando provinciale di Caserta che hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Napoli – Sezione Riesame, nei confronti di alcuni elementi di vertice del clan dei “Casalesi”, del clan Petito-Ranucci di Sant'Antimo e del clan Mallardo di Giugliano in Campania, tra loro alleati, tutti fortemente indiziati, a vario titolo, dei reati di omicidio e porto e detenzione illegale di armi. La misura cautelare, inizialmente rigettata dal gip del Tribunale di Napoli, è stata emessa dalla Sezione Riesame, dopo l’impugnazione proposta dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia. Il provvedimento trae origine dall’attività investigativa condotta da questo comando sull’omicidio commesso nel marzo del 1994, in Casal di Principe (Caserta), in danno di Giuseppe Puca e Domenico Guerra, entrambi affiliati al clan Puca di S.Antimo, contrapposto alle famiglie Petito-Ranuci, del luogo, e Mallardo di Giugliano in Campania, a loro volta alleate con il potente clan dei “Casalesi”. In particolare, l’omicidio maturò nell’ambito di attività estorsive condotte dai Puca e dalle quali vennero estromessi i Petito-Ranucci.
Per tale vicende erano già stati arrestati Domenico Bidognetti (nipote del boss Francesco e oggi pentito), Salvatore Cantiello, Giuseppe Dell'Aversano, Antimo Ranucci e Giuseppe Russo.
Le persone colpite dal provvedimento dell’autoritò giudiziaria sono Aniello Bidognetti, 36enne, Giuseppe Caterino, 54enne, Giuseppe Malalrdo, 55enne, Stefano Ranucci, 39enne, Walter Schiavone, 47enne, e Vincenzo Zagaria, 51enne.
Per tale vicende erano già stati arrestati Domenico Bidognetti (nipote del boss Francesco e oggi pentito), Salvatore Cantiello, Giuseppe Dell'Aversano, Antimo Ranucci e Giuseppe Russo.
Le persone colpite dal provvedimento dell’autoritò giudiziaria sono Aniello Bidognetti, 36enne, Giuseppe Caterino, 54enne, Giuseppe Malalrdo, 55enne, Stefano Ranucci, 39enne, Walter Schiavone, 47enne, e Vincenzo Zagaria, 51enne.
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