PRIMA AL SAN PAOLO DI DONADONI CONTRO IL SUO MILAN. IN 60MILA SPINGERANNO IL NAPOLI DI LAVEZZI E HAMSIK

Sono annunciati 60 mila spettatori per la partita di domenica sera al San Paolo, con Roberto Donadoni che sfida il Milan e Carlo Ancelotti, suo vecchio compagno di squadra rossonero. Nel centro tecnico di Castel Volturno, i partenopei, guidati dal neo allenatore, Roberto Donadoni, si preparano per una sfida che nel capoluogo campano assume da sempre un valore particolare. Gli azzurri, dopo il pareggio esterno di Reggio Calabria e la sospensione della squalifica di Daniele Mannini, sembrano aver ritrovato la fiducia che l'intero ambiente aveva perso a seguito del periodo di crisi che Lavezzi e compagni hanno attraversato e che ha portato all'esonero dell'ex allenatore, Edy Reja. In questo momento, l'indicazione e' quella di cercare di mettere insieme il maggior numero di punti possibili ma senza prefissarsi obiettivi, come annunciato più volte dall'ex commissario tecnico della Nazionale di calcio che da dieci giorni siede sulla panca partenopea. Quella di dopodomani per Donadoni sarà la prima al San Paolo. L'esordio c'è stato a Reggio Calabria. Ora tocca agli uomini di Ancelotti ma in questo momento non c'è spazio per i ricordi. Bisogna fare i conti con le difficolta' degli infortuni (sono out Maggio, Gargano, Rinaudo, Iezzo e Vitale) e le squalifiche (Aronica fermo per un turno). In attacco sembra certa la coppia Lavezzi-Zalayeta anche se ieri, nel corso della partitella di metà settimana, l'allenatore ha provato Denis accanto a Lavezzi. In porta sembra confermato Navarro anche se Gianello, recuperato a pieno dall'infortunio, scalpita per rientrare in campo. In difesa spazio a Santacroce, Cannavaro e Contini mentre a centrocampo si dovrebbero vedere Montervino e Datolo: quest'ultimo sembra aver vinto la concorrenza su Mannini. Blasi centrale mentre a completare il reparto ci saranno probabilmente Pazienza ed Hamsik. L'altra ipotesi potrebbe riguardare il 3-4-1-2 con Hamsik alle spalle delle due punte. Donadoni solo alla fine scioglierà la riserva su come schierare la squadra. Per ora tante prove, sapendo che quella contro i milanesi servirà una prova di carattere per cercare di far rivedere la squadra che si era comportata ottimamente nel corso del girone di andata.

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