E' CACCIA APERTA AI DUE BALORDI ASSASSINI CHE HANNO RAPINATO E CAUSATO LA MORTE DI FELICIA CASTANIERE, LA 50ENNE DISABILE DI CASANDRINO

Ancora nessuna traccia degli assassini che ieri non si sono fatti scrupolo di trovarsi dinanzi ad una donna indifesa e disabile, che si muoveva su una sedia a rotelle, per rapinarla e dunque causarne la morte. Le hanno sottratto i soldi che poco prima aveva prelevato all'ufficio postale. Poi sono scappati via. Ma il cuore di Felicia Castaniere, 50 anni, da sempre su una sedia a rotelle, non ha retto allo spavento. La donna è morta poco dopo. Una tragedia che ha scosso Casandrino, un paese di 12mila abitanti alle porte di Napoli. Felicia Castaniere, invalida da quando aveva nove mesi a causa della poliomelite, questa mattina è uscita dalla sua abitazione di via Milano 1, nella quale viveva con i suoi anziani genitori. Si è recata all'ufficio postale di corso Borsellino dove ha prelevato i soldi della sua pensione ed ha pagato alcuni bollettini postali. Poi con la sua carrozzella elettrica rossa si è diretta a casa di una amica in Falcone, a circa un chilometro di distanza.
Ma a qualcuno non è sfuggito che Felicia aveva prelevato del denaro. Forse è stata seguita. Quando la donna è giunta nel cortile del civico 76 di via Falcone, la strada che porta verso Sant'Antimo, dove le rapine sono frequenti, è stata affrontata da due uomini che erano in sella ad un moto. "Fai presto, dacci i soldi', hanno urlato. Forse Felicia ha provato a resistere. Ma uno dei due malviventi non ha esitato ad allungare le mani, a frugare nel camicia della donna che era sulla sua sedia a rotelle. Hanno afferrato il denaro, sembra un migliaio di euro, e sono scappati via a tutta velocità. Per Felicia lo spavento è stato enorme. Ha provato a urlare. Nel cortile sono giunte alcune persone, hanno dato a Felicia un bicchiere d'acqua. Sono stati chiamati i soccorsi e in pochi minuti sul posto e' giunta una autoambulanza del "118" dal vicino ospedale di Frattamaggiore. E' stata stesa sul lettino ma e' morta poco: il referto parla di arresto cardio circolatorio anche se le cause della morte saranno definitivamente accertata dall'esame medico-legale che verrà eseguito nelle prossime ore al policlinico dell'universita' "Federico II" di Napoli. Sul posto sono giunti carabinieri e polizia per i rilievi del caso. Una morte assurda, che pero' ha riacceso le polemiche sulla sicurezza nell'hinterland a nord di Napoli. La morte di Felicia Castaniere ha scosso l'intera comunità anche perchè la vittima era molto conosciuta per il suo impegno in favore dei disabili. Infatti era la responsabile della locale sezione dell'associazione provinciale disabili: uno sportello che fornisce assistenza ai disabili per pratiche burocratiche. E poi provvedeva alla distribuzione di generi di prima necessita' alle famiglie indigenti grazie alla collaborazione con il banco alimentare.

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