STUPRANO E RAPINANO UN UOMO, POI LO RICATTANO MINACCIANDO DI DIFFONDERE LE IMMAGINI DELLA VIOLENZA SESSUALE. ARRESTATI DUE RAGAZZI A NOLA

Due notti fa, a Nola, nel Napoletano, un uomo di 30 anni è stato prima violentato, filmato durante il rapporto e poi rapinato. A tempo di record, i carabinieri della compagnia di Nola hanno arrestato i due autori delle violenze. E' successo in piazza D'Armi, una delle piazze simbolo di Nola, nella notte tra il 26 e il 27 marzo scorso. La vittima si trovava nella propria auto quando a bordo di un'altra vettura sono arrivate due persone. Una delle due impugnava una pistola, si è avvicinato al 30enne e lo ha costretto ad avere un rapporto orale con lui. Mentre era in corso la violenza il malvivente con il proprio cellulare ha ripreso la scena. Poi concluso il rapporto ha rapinato la vittima del telefonino, oggetti d'oro e il portafoglio. Poi i due sono fuggiti. Prima di fuggire i due malviventi hanno ricattato la loro vittima: "Se domani non ci porti mille euro diffondiamo per tutta Nola le immagini del rapporto sessuale che hai avuto con me", gli ha detto uno dei malviventi. Poi per essere più convincente con la vittima ha puntato l'arma verso l'alto ed ha esploso un colpo di pistola. Subito dopo la violenza e la rapina subite il 30enne ha avvertito i carabinieri. Poco dopo sono scattate le indagini. Il giovane, visibilmente sotto choc è stato portato prima in ospedale poi quando si è ripreso è stato condotto in caserma per cercare di identificare i due autori delle violenze. La vittima ha fornito ai carabinieri una descrizione dettagliata dei due malviventi. Successivamente quando gli sono state mostrate delle foto segnaletiche senza alcuna esitazione ha riconosciuto prima l'uomo che l'aveva violentato poi il suo complice che si era limitato ad assistere allo stupro. Poco dopo i due sospettati erano in caserma. In tasca il violentatore del 30enne aveva ancora il cellulare rapinato alla vittima mentre nel suo telefonino c'erano ancora le scene filmate della violenza. I due sono stati fermati con l'accusa di violenza sessuale, rapina a mano armata, detenzione illegale di pistola e tentata estorsione. I due arrestati sono Felice Piatti 19 anni presunto autore materiale dello stupro e Carmine Sicondolfi, 35. Archiviata la pratica di piazza D'Armi ai carabinieri è venuto il sospetto che i due malviventi avessero preso parte ad un'azione criminosa molto simile avvenuta dieci giorni prima nella stessa zona quando due ragazzi furono rapinati. In quella circostanza però non ci fu alcuna violenza sessuale. Le due vittime sono state convocate in caserma dai carabinieri di Nola per compiere il riconoscimento di Piatti e Sicondolfi. Senza alcuna esitazione i due rapinati hanno riconosciuto Piatti come l'autore materiale della rapina mentre per Sicondolfi sono ancora in corso ulteriori accertamenti per verificare se fosse lui anche in quella circostanza il complice del 19enne.

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