SUICIDIO IN CELLA A BOLOGNA, E' IL 48ESIMO DALL'INIZIO DELL'ANNO
Ancora un suicidio nelle carceri
italiane, il 48/mo dall'inizio dell'anno. ''Un detenuto di 31
anni originario della Repubblica Dominicana si e' suicidato ieri
pomeriggio, impiccandosi con dei lacci per calzature legate alla
finestra della propria cella, nel carcere di Bologna al 2/o
Piano Giudiziario. A nulla sono valsi i soccorsi dei medici
dell'Istituto e del 118 intervenuti sul posto, allertati
immediatamente dall'Agente di sezione, che hanno praticato tutte
le tecniche di rianimazione''. Ne da notizia il Coordinatore
Provinciale della UIL Penitenziari, Domenico Maldarizzi.
L'uomo era arrivato alla Dozza nel dicembre del 2011 per
scontare una pena definitiva di cinque anni per traffico di
sostanze stupefacenti.
''Si tratta del 48/mo suicidio in cella verificatosi dal 1
gennaio ad oggi in Italia -precisa in una nota Maldarizzi-
Purtroppo questa strage silenziosa continua nel piu' assoluto
silenzio e nella quasi totale distrazione della stampa,
della societa' e della politica, nonostante i fervidi solleciti
del Presidente Napolitano rispetto alla prepotente urgenza, che
si perpetua nel tempo, e alla vergogna dell'Italia in Europa per
le condizioni delle proprie prigioni. Considerato che a oltre un
anno da questo autorevole pronunciamento del Capo dello Stato
nulla e' mutato per alleviare le criticita' del sistema
penitenziario non possiamo, amaramente, non rilevare come, pur
nella loro incisivita' e forza, le parole di Napolitano siano
state sostanzialmente inutili. Una ennesima tragedia che deve
fare riflettere tutti'' conclude il coordinatore bolognese della
Uil Penitenziari.
Commenti