SUD SUDAN: NUOVO ATTACCO RIBELLI IN REGIONE PETROLIO JONGLEI VIOLENZE DOPO DECISIONE GIUBA SFRUTTARE GIACIMENTO CON TOTAL

Dopo quasi un anno di apparente 'tregua' si riaccendono gli scontri etnici in Sud Sudan. Secondo quanto hanno reso noto oggi fonti militari locali, gruppi di ribelli sudsudanesi hanno attaccato e depredato diversi villaggi nella contea di Twic East nello Stato di Jonglei e starebbero marciando verso altri paesi. Le violenze sono esplose ieri, dopo la decisione del governo di Giuba di sfruttare un enorme giacimento di petrolio, insieme alla francese Total e ad altre compagnie petrolifere straniere, sempre nella regione di Jonglei. Il portavoce dell'esercito sudsudanese, Philip Aguer, ha riferito che i ribelli - forti di una milizia di circa seimila uomini - dopo avere attaccato alcuni villaggi si sono messi in marcia verso le contee di Akobo East, Akobo West e Twic East, ma che le forze di sicurezza sono sulle loro tracce. Le stesse fonti hanno precisato che i ribelli sono capeggiati dai miliziani di David Yau Yau. Secondo James Sigin Banak, parlamentare sudsudanese, la milizia Yau Yau avrebbe reclutato membri dell'etnia Murle che vogliono vendicarsi degli attacchi dei loro rivali Nuer. Secondo le Nazioni Unite circa 900 persone hanno perso la vita alla fine dello scorso anno in scontri tra le due etnie rivali.

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